Levante sulla data a Lecce: «Nel mio brano ho difeso la sacralità della donna» | VIDEO

Claudia Lagona, al secolo Levante, ha deciso di rispondere alle accuse mosse dalla Curia Leccese, che si è opposta al suo concerto per via dei «testi troppo irriverenti». E lei, dopo un giorno passato in silenzio nonostante i fan le chiedessero delucidazioni, oggi ha deciso di dire la sua, e difendersi.

Levante sulla data a Lecce: «Io nel mio brano ho difeso la sacralità della donna»

«Buongiorno» dice Levante nella sua prima instagram stories. È sorridente e pacata, come i suoi follower del social la conoscono. Proprio il giorno prima, usando il tool che permette di fare domande a cui rispondere via stories, molti fan le avevano chiesto come avesse preso la notizia della cancellazione della data a Lecce per via delle pressioni religiose. E lei rispondeva «datemi tempo». Stamattina ha detto la sua. «In queste ultime ore ho deciso di stare a guardare di leggere che cosa è stato dichiarato riguardo al mio live alla cattedrale di lecce» dice. Perché aspettare? «Perché quando mi è stato detto che c’erano un po’ di problemi per la data, probabilmente per un rifiuto della curia della città, per un attimo sono rimasta incredula e ho voluto accertarmi che fosse davvero cosi». Il risultato è che su tutti i siti italiani la notizia è rimbalzata e « hanno confermato questa voce per me davvero quasi spaventosa».

«La Chiesa ci insegna ad analizzare i testi, invece si sono fermati ad un titolo»

La Chiesa, continua Levante, «ci insegna ad analizzare i testi, li leggiamo li analizziamo li comprendiamo li facciamo nostri». Eppure, nel caso del testo di una canzone, «siamo davanti a delle persone che si sono fermate a leggere un titolo e non hanno analizzato il testo. E visto che si è parlato di sacralità, e del fatto che io ho offeso non so quale tipo di sacralità – continua – vorrei rispondere col fatto che io ho difeso la sacralità». La Canzone di riferimento, come si capisce immediatamente dopo, è il brano «Gesù Cristo sono io». «Ho difeso la sacralità di una donna paragonando i dolori di una donna maltrattata ai dolori di un Cristo, quindi non c’è nessuna offesa da parte mia».

Levante però non si vuole far scoraggiare: «Poi che dirvi, io finché c’è qualcuno che mi ascolta prendo la chitarra e vado a suonare all’angolo dio na strada, e va bene cosi. In Salento ci suono, un posto lo trovo». Rassicura i suoi fan pugliesi, ma non nasconde una preoccupazione: «Il problema non è che io debba cambiare location, il problema è che in Italia abbiamo questo genere di ostacoli. Riflettiamoci»

(credits Video : Instagram levanteofficial ; credits immagine di copertina:  © Pamela Rovaris/Pacific Press via ZUMA Wire)

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