La Brexit non c’è, ma la Gran Bretagna ha già rilasciato nuovi passaporti senza la scritta UE

06/04/2019 di Enzo Boldi

È ancora apertissimo il dibattito politico in Gran Bretagna sugli accordi per la Brexit, con il rinvio a data da destinarsi e le tensioni interne tra la maggioranza guidata da Theresa May e l’opposizione del leader del partito Laburista Jeremy Corbyn, ma c’è qualcuno che si è già portato avanti con il lavoro stampando ed emettendo già alcuni documenti da cui è scomparsa la dicitura «European Union». Nel Regno Unito, infatti, già hanno iniziato a distribuire i passaporti Brexit.

Secondo quanto riporta la BBC, i nuovi documenti di identità sono stati introdotti a partire dal 30 marzo, il giorno dopo che il Regno Unito avrebbe dovuto lasciare l’Unione Europea. Poi i rinvii, i contro-rinvii e la paralisi attuale che ha bloccato l’iter per il mancato accordo interno sul «deal» sancito da Theresa May con le istituzioni continentali. Uno stop che, però, non ha bloccato la macchina dei passaporti Brexit che sono stati emessi proprio alla fine di marzo.

I passaporti Brexit emessi già lo scorso 30 marzo

«Sono rimasta semplicemente scioccata: siamo ancora membri dell’Unione Europea. Sono rimasta sorpresa ed è un segno tangibile di qualcosa che ritengo sia completamente inutile», ha detto Susan Hindle Barone, una delle prime a ricevere il passaporto nella nuova versione, alla BBC. La decisione di rimuovere la scritta «European Union» è stata presa prevedendo che il Regno Unito avrebbe lasciato l’UE alla fine del mese scorso, come previsto. Poi le cose sono andate in maniera diversa e ora, se non arriveranno ribaltoni dell’ultim’ora, i cittadini britannici dovranno anche partecipare alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo.

Saranno validi anche in caso di nuovo rinvio

In una nota, l’Home Office ha spiegato che la rimozione della dicitura «Unione Europea» fa parte di un processo di modifica dei passaporti che prevede due fasi per riportare i documenti al vecchio stile con la copertina di colore blu scuro e la cui emissione è prevista dalla fine del 2019. Nella stessa nota si precisa inoltre che i passaporti di colore bordeaux senza le parole «European Union» sul frontespizio sono stati introdotti dal 30 marzo 2019 e che alcuni documenti con la precedente dicitura saranno emessi ancora per un breve periodo, fino ad esaurimento scorte. Ma si assicura che le due versioni sono «valide e legali», anche se i cittadini «non potranno scegliere» se ricevere o meno il passaporto Brexit.

 

(foto di copertina: da Facebook)

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