Scontro Meloni-Lavia su Torre Maura: «Disprezzo dei radicalchic verso il popolo italiano»

Torre Maura continua a essere il terreno di scontro tra le parti politiche. La brutta pagina di razzismo nei confronti delle 70 persone di etnia rom che dovevano essere ospitate in un centro di accoglienza sta passando in secondo piano dal punto di vista della comunicazione sui social network. Così, invece di concentrarsi sull’episodio in sé, si cerca di distrarre l’opinione pubblica additando il contorno della vicenda. È successo nel caso delle critiche alla scrittrice Elena Stancanelli, sta succedendo nel dibattito social Meloni-Lavia.

Meloni-Lavia, lo scontro su Torre Maura

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, infatti, ha rilanciato un tweet del vicedirettore di Democratica, Mario Lavia. Quest’ultimo aveva scritto: «Certo quanto sono brutti questi abitanti di Torre Maura, sembianze orrende proprio».

La Meloni non ha perso l’occasione di sottolineare l’uscita infelice da parte del direttore di Democratica, il giornale online e in versione pdf molto vicino al Partito Democratico: «Sapete chi è questo signore che ritira fuori le tesi lombrosiane e insulta per l’aspetto fisico i cittadini di Torre Maura? Il Vicedirettore di “Democratica”, testata del Partito Democratico. Questo è il disprezzo dei radicalchic verso il popolo italiano».

Meloni-Lavia, l’uso della parola radical-chic

Il vicedirettore di Democratica ha subito precisato la natura del suo pensiero, affermando che non si stava riferendo a tutti gli abitanti di Torre Maura, ma soltanto ai manifestanti di estrema destra:

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