Pistoia, la ragazza ubriaca e vittima dei bulli sarà bocciata insieme ai suoi aguzzini

03/04/2019 di Enzo Boldi

Aveva fatto discutere la notizia di quella 15enne che, durante un’assemblea scolastica in un istituto di Pistoia, si era ubriacata al punto da perdere conoscenza e rimanere in balia di alcuni ragazzi dello stesso plesso che l’hanno derisa legandola a un palo e scrivendo sul suo volto frasi oscene, il tutto ripreso anche dai consueti smartphone con il video che poi ha fatto il giro delle chat. Anche la decisione della scuola, però, sembra destinata a provocare reazioni avverse dato che si equipara il comportamento – seppur sbagliato – della vittima a quello dei suoi aguzzini.

Stessa pena per tutti. Bocciati sia i quattro ragazzi ritenuti responsabili degli atti di bullismo, sia la vittima di quelle vessazioni e violenze psicologiche e fisiche. La preside del liceo artistico Petrocchi di Pistoia, Elisabetta Pastacaldi, aveva promesso punizioni severe per i protagonisti della vicenda e la decisione del consiglio d’istituto, che si è riunito ieri pomeriggio, secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa locale, avrebbe confermato la linea dura: bocciati sia i quattro ragazzi ritenuti responsabili degli atti di bullismo che la ragazzina che aveva portato alcolici nel suo zaino.

Pistoia, bulli e vittima saranno bocciati

La bocciatura per i cinque sarebbe conseguente alla decisione presa dal consiglio del Petrocchi in carico a ciascuno: insufficienza in condotta e 30 giorni di sospensione, con obbligo di presentarsi a scuola per svolgere lavori socialmente utili, come assistere i compagni di classe più svantaggiati. Manca ancora l’ufficialità, con la comunicazione che dovrebbe essere consegnata ai genitori nel corso della giornata di mercoledì, e la preside ha solo spiegato che «la decisione è stata presa all’unanimità da tutti i componenti del consiglio d’istituto, quindi studenti, genitori, insegnanti e personale Ata, oltre ovviamente al preside che è membro di diritto del consiglio.

La Digos continua a indagare

Sulla vicenda è ancora in corso un’indagine condotta dalla Digos diPistoia che ha ascoltato numerose persone presenti all’assemblea che si svolgeva nei locali dell’ex Breda. Anche la studentessa che si era ubriacata è stata sentita, così come altri compagni di scuola e insegnanti. Inoltre, sono stati acquisiti video girati dai ragazzi con i telefonini. Il rapporto degli investigatori verrà poi consegnato alla procura dei minorenni. La madre della ragazzina si è riservata di sporgere denuncia.

(foto di copertina: ARCHIVIO ANSA)

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