Consip chiarisce sulle auto blu: «Sono autovetture operative e blindate»

Arriva il tentativo di chiarimento da parte della Consip per descrivere i bandi sulle auto blu. Il tema era balzato agli onori della cronaca dopo un’inchiesta de Il Messaggero, sulla quale anche Luigi Di Maio è intervenuto chiedendo che si potesse procedere a un’indagine interna per chiarire le eventuali responsabilità su due maxi bandi da 168 milioni di euro per l’acquisto di 8280 auto blu. Ora, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana ha chiarito alcuni aspetti di questa notizia.

Auto blu, il chiarimento della Consip sul bando

Innanzitutto, sottilinea che – come dovrebbe essere chiaro – non è la Consip ad acquistare le auto blu, ma l’ente funge semplicemente da intermediario per soddisfare le richieste delle pubbliche amministrazioni e dirigere i bandi nella maniera più regolare possibile, garantendo anche il massimo risparmio per le casse dello Stato.

Dunque, qualcuno è andato alla Consip a chiedere l’avvio di queste procedure di gara per l’acquisto di questi beni e servizi. «Con specifico riferimento alle convenzioni oggetto dei suddetti articoli – si legge in una nota pubblicata anche sul sito della Consip -, si tratta, nel caso della convenzione “noleggio autoveicoli ed. 14”, di autovetture operative destinate ai servizi di base delle amministrazioni (es. per le Asl le vetture di trasporto farmaci, per la Polizia municipale le vetture di servizio stradale). Nel caso della convenzione “acquisto auto protette ed. 3”, si tratta di autovetture blindate destinate alla tutela di soggetti istituzionali nel caso di rischio di incolumità (es. magistratura sotto scorta)».

Gli acquisti non sarebbero un privilegio della politica

Ovviamente, Consip fa degli esempi sulle categorie e sulle funzioni a cui sono destinate queste cosiddette auto blu. Non si fa alcun accenno ai privilegi della politica. E si dovrebbe trattare, inoltre, di auto di piccola cilindrata come quelle del modello Panda o Yaris.

«Su tali tipologie di acquisto i risultati dell’azione Consip – prosegue la nota -, valorizzando la aggregazione della domanda, si misurano in riduzioni di prezzo per le amministrazioni tra il 40-60%, in garanzia di qualità del prodotto/servizio e di attenzione all’ambiente».

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