Migrante ucciso a colpi di pistola a Borgo Mezzanone

28/03/2019 di Redazione

Trovato da un passante nelle campagne di Borgo Mezzanone, frazione di Manfredonia in provincia di Foggia. Un migrante è stato ucciso a colpi di arma da fuoco e il suo cadavere è stato abbandonato sul ciglio di una strada. Il suo corpo non era molto distante dalla baraccopoli abusiva del centro pugliese, che proprio nelle scorse ore era stata sgomberata su ordine del Viminale. Ignota l’identità della vittima, dal momento che non aveva con sé documenti. Così come ignote sono le cause che hanno causato la sua morte.

Migrante Borgo Mezzanone trovato ucciso

Chiamati a intervenire sul posto, dopo la segnalazione del passante, le forze dell’ordine hanno trovato sul luogo anche un’ogiva e un bossolo di piccolo calibro. Accanto a lui, il migrante aveva soltanto una bicicletta e pochissimi effetti personali all’interno di uno zaino. L’allarme è stato dato da un passante che, nella notte, ha urtato il suo corpo. In un primo momento, aveva pensato di aver investito lui il migrante. Ma gli accertamenti successivi hanno provato che la sua uccisione fosse avvenuta in un momento precedente, causata da un colpo di arma da fuoco.

Borgo Mezzanone è una delle tante periferie d’Italia dove i migranti hanno trovato spazio in una sorta di baraccopoli abusiva. Un po’ come quella di San Ferdinando. E come per San Ferdinando, nei giorni scorsi era partito l’iter per l’abbattimento delle strutture fatiscenti. Non è da escludere che il migrante ucciso sia partito proprio da una di quelle baracche.

[FOTO dello sgombero di Borgo Mezzanone / ANSA]

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