Altra gaffe di Toninelli: vuole rilanciare l’aeroporto del Mela che, però, non esiste | VIDEO

28/03/2019 di Enzo Boldi

L’ultima gaffe arriva dallo Stretto. In realtà, questa volta, non sembrerebbe un vero e proprio errore quello di Danilo Toninelli, ma di una non conoscenza di un argomento rilanciato dai cronisti che gli stavano facendo domande dopo l’incontro con la Capitaneria di porto della città siciliana. Il ministro, infatti, ha parlato di una voglia di trovare una soluzione per rilanciare l’aeroporto del Mela, un hub tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. Peccato che quello scalo non sia mai nato e il progetto non sia mai decollato. Quindi, rilanciare cosa?

E Danilo Toninelli non ha parlato di rilancio del progetto, ma ha incorporato l’aeroporto inesistente del Mela a quelli già esistenti. Insomma, il ministro non sapeva cosa rispondere al cronista che gli aveva fatto la domanda specifica sulla situazione bloccata di quell’hub e, allora, ha risposto facendo un larghissimo giro senza mai entrare nel merito. Peccato che il cerchio di parole utilizzato lo abbia portato a commettere un altro errore che non si può confare al titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’ultima gaffe di Danilo Toninelli arriva da Messina

Come si può vedere – e ascoltare – dal video pubblicato su Youtube dalla testata locale online Messina in diretta, il ministro Danilo Toninelli risponde così all’espressa domanda del cronista siciliano che gli chiedeva notizie sull’aeroporto del Mela: «Ma guardi, bisogna fare sistema. Ci sono tanti piccoli aeroporti che non hanno un’organizzazione di sistema. Ho già dato mandato di fare una visione nazionale del sistema degli aeroporti, in cui ci sarà un costola che riguarderà i piccolo aeroporti, per i quali è corretto che lo Stato ci metta soldi». Mettere i soldi per un qualcosa che non esiste.

La storia dell’aeroporto del Mela e l’opposizione del M5S

L’aeroporto del Mela, infatti, è un progetto che va avanti da anni senza mai trovare l’approvazione e l’inizio dei lavori. Alcune giunte siciliane si sono dette favorevoli, altre contrarie e alla fine, dopo tanti tiri e molla, nella valle del Mela non è sorto ancora nulla. Solo progetti e idee (parola usata anche dal cronista per fare la domanda a Danilo Toninelli), con tanto di tentativo di coinvolgimento negli anni di partner stranieri. Anzi, c’è di più. Lo stesso Movimento 5 Stelle il 27 gennaio 2017 affermò di non voler dare alcuna autorizzazione alla costruzione di questo aeroporto fantasma: «Né progetto, né lettere d’intenti, né studi di fattibilità aggiornati ma, soprattutto, un piano nazionale degli aeroporti approvato con decreto del Presidente della Repubblica – spiegarono i deputati all’Ars e alla Camera del M5S Valentina Zafarana, Alessio Villarosa e Francesco D’Uva -, che ha avuto l’approvazione delle Regioni, compresa la nostra, che non prevede la costruzione di nuovi aeroporti, né pubblici, né privati in Sicilia».

(foto di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI – video da canale Youtube Messina in diretta)

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