Conor McGregor si ritira dal mondo della MMA

26/03/2019 di Enzo Boldi

È sempre stato un personaggio fuori le righe, con quel suo modo scanzonato di affrontare la vita e la disciplina che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Oggi, però, all’età di 30 anni, Conor McGregor ha deciso di dire basta al mondo delle arti marziali miste, annunciando il suo ritiro dal ring della MMA. L’irlandese non combatteva dall’ottobre 2018, quando venne nettamente sconfitto dal lottatore russo Khabib Nurmagomedov. Già in quella occasione aveva paventato questa decisione, prima di un passo indietro con tanto di annuncio di una probabile rivincita. Fino alla comunicazione ufficiale arrivata all’alba di martedì sui suoi canali social.

«Hey ragazzi, ho un annuncio veloce da farvi – ha scritto Conor McGregor sul suo profilo Twitter -. Oggi ho deciso di ritirami da questo sport, formalmente conosciuto come Arti Marziali Miste (MMA, ndr). Auguro a tutti i miei vecchi colleghi di andare avanti e lottare in tutte le competizioni. Adesso mi unisco ai miei ex soci di questa grande impresa che già sono in pensione». Poche parole per comunicare il suo addio allo sport. Questa la scelta di uno dei personaggi più iconici dello sport irlandese.

 

La carriera di Conor McGregor

Nella sua carriera sportiva, Conor McGregor è stato campione dei pesi leggeri e dei pesi piuma della Ufc (Ultimate Fighting Championship) negli anni tra il 2015 e il 2018. Il suo modo di lottare, feroce e scanzonato (anche fuori dal ring) lo ha reso ed è uno degli atleti più popolari delle arti marziali miste. La sua notorietà è finita alle stelle in quel famoso incontro di boxe – nell’agosto del 2017 a Las Vegas – contro la star statunitense Floyd Mayweather, terminato con un k.o. tecnico del lottatore irlandese alla decima ripresa. Una sconfitta indolore dato che gli ha comunque fruttato oltre 30 milioni di dollari.

Le beghe con la giustizia e il finto ritiro del 2016

‘The Notorius’ – questo il suo soprannome, che spiega molto del personaggio – ha fatto parlare di sé anche per il suo carattere sopra le righe che spesso gli ha causato guai fuori dal ring. L’ultimo episodio risale a poche settimane fa a Miami, dove Conor McGregor è finito in manette con l’accusa di furto e danneggiamento per avere strappato di mano e distrutto il telefono di uno suo fan troppo insistente. L’irlandese aveva annunciato il ritiro anche nel 2016, salvo poi tornare sui suoi passi. Chissà se adesso la storia si ripeterà.

(foto di copertina: Gene Blevins via ZUMA Wire)

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