Riavviati i motori della Viking Sky, ora in rotta verso Molde

Dopo una notte di terrore, finalmente i passeggeri della Viking Sky possono tirare un respiro di sollievo. Lo staff della nave da crociera norvegese rimasta per quasi 24 ore in avaria e in balia di una tempesta è riuscito a riavviare tre dei quattro motori: ora si stanno dirigendo verso il porto a 500 chilometri da Oslo.

Vikings Sky in rotta verso il porto sicuro di Molde: la notte in balia delle onde

Nel pomeriggio di sabato l’equipaggio della Viking Sky aveva lanciato un mayday: tutti i motori a parte uno erano andati in avaria, lasciando la nave da crociera in balia delle onde alte 9 metri e della tempesta al largo di Hustadvika, zona costiera al largo della contea norvegese di Ramsdal. Si tratta di una porzione di mare particolarmente pericolosa: quello della Viking Sky è il secondo incidente avvenuto nel giro di pochi giorni nel medesimo tratto, che veniva evitato persino dai navigatori più antichi e dai vichinghi. Lo scorso sabato infatti il peschereccio oceanico Hagland Captain aveva rischiato di rovesciarsi in mare, tanto che l’intero equipaggio ha preferito gettarsi in acqua per cercare salvezza.

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A bordo della nave, che rischiava di affondare da un momento all’altro, vi erano circa 1373 passeggeri terrorizzati, molti in età avanzata. Immediatamente almeno 5 elicotteri della guardia costiera e dell’aviazione navale avevano cominciato a fare spola tra la Viking Sky e la terraferma, in seguito si è aggiunto anche un elicottero della marina danese, ma potevano trasportare soltanto 15-20 persone alla volta. Inoltre con il peggioramento del maltempo, diventatavi sempre più complesso e rischioso avvicinarsi alla nave da 4.7 tonnellate, che ondeggiava tra le onde senza controllo. Alla fine sono stati evacuati circa 397 persone, che hanno raccontato di aver vissuto «un’esperienza agghiacciante». «Non potevano atterrare», hanno continuato a raccontare i passeggeri evacuati  spiegando che «col vento e la nave instabile e paurosamente ondeggiante sarebbe stato troppo pericoloso. Ogni volta hanno dovuto issarci a bordo degli elicotteri con cavi d’acciaio». Un’operazione resa ancor più difficile dall’eta media dei passeggeri che, essendo molti di loro anziani, non riuscivano ad aggrapparsi autonomamente e in sicurezza.

Ora la Viking Sky si sta dirigendo verso il porto sicuro più vicino, quello di Molde, a circa 500 chilometri a nord della capitale Oslo, grazie all’assistenza di un rimorchiatore oceanico.

(credits immagine di copertina: frame video Twitter )

 

 

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