Azione Frontale ha proiettato indisturbata delle immagini del fascismo sul muro di Palazzo Venezia

Un’azione nel cuore della Roma blindata per l’arrivo del presidente cinese Xi Jinping, Azione Frontale, un’associazione che si propone «di fare controinformazione a dispetto dei metodi tradizionali di comunicazione (giornali o trasmissioni televisive asservite al sistema, ormai manipolato in ogni ambito), la lotta ai poteri forti, nello specifico satanismo e massoneria, signoraggio bancario e lotta al sionismo» ha effettuato una proiezione sul muro di Palazzo Venezia in pieno centro e in maniera indisturbata.

La proiezione di Azione Frontale sul muro di Palazzo Venezia

Il presidente dell’associazione Ernesto Moroni ha rivendicato il gesto, fatto in occasione del centenario dei Fasci di combattimento. Un anniversario che aveva in qualche modo risvegliato una serie di associazioni che si ispirano agli ideali del fascismo che, nei giorni scorsi, avevano ricoperto i muri di diverse città italiane con dei manifesti sul tema.

Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Azione Frontale:

Il post di Azione Frontale

Ernesto Moroni ha scritto il seguente comunicato questa mattina, 23 marzo, in occasione del centesimo anniversario dei fasci di combattimento: «Allo scoccare della mezzanotte – ha scritto su Facebook -, ho voluto rendere omaggio al nostro sogno che ci accompagna quotidianamente, proiettando un video che raffigura alcuni momenti storici della storia del Fascismo, sulle mura di Palazzo Venezia. Non è stata cosa facile perché, vista la presenza in città del Presidente della Cina, la piazza era presidiata da numerose forze dell’ordine e nonostante un’illuminazione che rendeva piazza Venezia come se fosse stato giorno, siamo comunque riusciti a portare a termine l’azione. Mentre tenevo in mano il proiettore e scorrevano quelle immagini di fronte a me, proprio sulle mure di questo palazzo che ha rappresentato nell’immaginario collettivo la forza e il carisma del nostro Duce, mi sembrava di aver fatto un viaggio nel tempo, le emozioni si susseguivano e mi isolavano dal mondo esterno. Brividi veri!». 

Le immagini proiettate sui muri erano un ‘omaggio’ al regime fascista: visite di Mussolini in mezzo al pubblico in festa che sventolava la bandiera tricolore, manifestazioni di piazza e i discorsi alle oceaniche folle delle adunate, quando il Duce dettava la sua linea politica. Il tutto nel cuore di Roma, senza alcuna opposizione.

[Screenshot del video pubblicato sulla pagina Facebook di Azione Frontale]

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