Franco Battiato parla della sua ‘Cura’: «Sto meglio, il peggio è alle spalle»

22/03/2019 di Enzo Boldi

Nei mesi scorsi le voci sullo stato di salute di Franco Battiato si erano ricorse. Da chi parlava di Alzheimer in stato avanzato a chi parlava di una situazione compromessa. La famiglia del cantautore e artista siciliano ha dovuto più volte smentire questi rumors, fino alla foto condivisa dal suo collega e amico fraterno Luca Madonia per rassicurare tutti gli appassionati. Un’immagine che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i suoi fan che, però, erano rimasti preoccupati per l’assenza del maestro dalla scene. Alla vigilia del suo 74esimo compleanno, però, le sue parole tornano a riecheggiare attraverso una nota ufficiale. E si parla di futuro.

«A chi mi chiede della mia salute dico che il peggio è passato – si legge nella nota ufficiale di Franco Battiato -. Ora va molto meglio, sono tornato a mio agio con la pittura e talvolta mi siedo al pianoforte. Oggi sto lavorando ad un brano nuovo». Con queste sue parole, Franco Battiato non ha quindi negato le preoccupazioni sul suo stato di salute che si sono rincorse nei mesi scorsi. Ma quel dolore sembra essere il passato e ora, all’alba dei 74 anni, si può andare avanti.

Franco Battiato rassicura i suoi fan

I dipinti, sua grande passione – con tanto di sezione ad hoc anche sul suo nuovo sito -, e la musica sono nel futuro del cantautore siciliano che domani compie 74 anni ed è tornato a parlare in occasione del 20esimo anniversario di ‘Fleurs – Esempi Affini di Scritture e Simili’ (del 1999), per il quale Universal pubblica per la prima volta un’edizione limitata e numerata in vinile.

Vent’anni di Fleurs

Ricordando quell’album di 20 anni fa, il musicista siciliano oggi dice: «Ho interpretato brani di grandi artisti che stimavo e che mi sono da sempre piaciuti e alcune canzoni le cantavo anche nei concerti. Ho scelto quelle che potessero adattarsi al meglio per pianoforte e quartetto d’archi. Quando avevo quindici anni comprai il 45 giri di Sergio Endrigo ‘Aria di neve’ ed anche quelle splendide canzoni di De Andrè le consumai subito quando uscirono, io canto una canzone perché quella canzone mi affascina».

 

(foto di copertina: Alessandro Bosio/Pacific Press via ZUMA Wire)

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