Macron gela Conte sulla Tav: «Problema italiano, non ho tempo da perdere»

 

Il consiglio d’Europa del 22 marzo era stato indicato come punto di snodo decisivo tra Italia e Francia sul tema della Tav. Proprio in questa sede, infatti, i due Paesi si sarebbero dovuti confrontare per ridicutere i termini del progetto. O meglio, questo era l’auspicio del Movimento 5 Stelle di governo, che contava su Giuseppe Conte per poter trovare la quadra con il partner dell’infrastruttura. Eppure, al termine di un incontro andato in scena nella notte con gli altri Paesi dell’Europa a 27, c’è stato il due di picche del presidente francese Emmanuel Macron.

Sulla Tav, Macron dice che è un problema italiano

A riportare l’indiscrezione, tra gli altri, è il giornalista di Repubblica Alberto Custodero, che ha anticipato il bilaterale che andrà in scena oggi tra Giuseppe Conte e lo stesso Emmanuel Macron. Nella notte, infatti, il presidente della Repubblica francese avrebbe detto: «Problema italiano, non ho tempo da perdere: la Francia ha sempre avuto la stessa posizione, adesso è un problema italiano-italien, io penso che i temi europei sono sufficientemente importanti, come la Cina che affronteremo domani, le questioni commerciali ed industriali, il nostro avvenire comune. Ma credo che ogni volta che ci sono dei temi di divisione nazionale o domestici di un paese al Consiglio europeo si perde del tempo e io non ne ho molto da perdere».

L’importante vertice bilaterale Francia-Italia

L’aria che tira, dunque, non è delle migliori. Ma resta comunque un clima di attesa per quanto riguarda il primo vertice italo-francese – se si eccettua lo scambio di opinioni e di inviti avuti tra Emmanuel Macron e il presidente della Repubblcia Sergio Mattarella – dai tempi del ritiro momentaneo dell’ambasciatore francese da Roma.

FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI

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