Andrea Maestri (Possibile) spiega a Giorgia Meloni il concetto di «matrimonio misto»

Leggendo il tweet di Giorgia Meloni in difesa del Congresso delle Famiglie – in programma l’ultimo fine settimana di marzo a Verona – è parso evidente come la leader di Fratelli d’Italia (tra le tante cose) sia contraria anche ai matrimoni misti, quelli cioè tra un cittadino italiano e uno straniero o tra persone dal diverso colore della pelle. L’ha scritto proprio lei sul suo profili social nel tentativo di demonizzare la presa di posizione del Movimento 5 Stelle, contrario all’evento a cui invece parteciperà la Lega con tutti i suoi vertici. La risposta migliore a questo grido di Giorgia Meloni è arrivata dall’avvocato Andrea Maestri, componente della segreteria di Possibile.

Rispondendo al tweet della leader di FdI, Maestri ha scritto: «Cara Meloni, questa è la nostra famiglia. Questo è il nostro ‘matrimonio misto’: la grande bellezza dell’incontro fra culture diverse. Mi dispiace per la tua ignoranza. Promuoviamo azione antidiscriminatoria, così impari (la Costituzione)». Il tutto corredato da una splendida fotografia che lo immortala con sua moglie e i suoi tre figli, a dimostrazione di quanto l’incontro tra culture diverse sia in grado di far fiorire una famiglia felice e compatta.

I matrimoni misti secondo FdI e la replica di Andrea Maestri

Molti i commenti alla foto postata da Andrea Maestri, sottolineando come i matrimoni misti siano stupendi e che meritino lo stesso riconoscimento. Anche perché è la legge e la Costituzione a ribadire come non si possano fare differenze. «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali – recita l’articolo 3 della nostra Carta – È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese».

La famiglia tradizionale secondo Giorgia Meloni

La parte che più ci interessa, per far notare lo sproloquio di Giorgia Meloni, è quella che parla dell’uguaglianza sociale e della dignità che non può essere elemento discriminatorio in base al paese di provenienza o colore della pelle. E in questo ambito rientrano i matrimoni misti demonizzati da Giorgia Meloni, la donna che difende la famiglia tradizionale, dopo aver concepito un figlio fuori dal matrimonio. Ma quest’ultima cosa non fa propaganda.

(foto di copertina: da profilo Twitter di Pippo Civati)

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