Flat Tax secondo Armando Siri: estesa alle famiglie, a rischio il bonus Renzi

Stando all’ultima proposta targata Lega, la Flat tax verrebbe a costare 12 miliardi nel 2020, e pagarne il prezzo potrebbero essere gli 80 euro di Renzi, che costano allo Stato circa 10 miliardi l’anno. Ma dal Carroccio rassicurano che la scelta della “tassa piatta” spetterà ai contribuenti.

Flat Tax, estesa alle famiglie: a rischio il bonus Renzi

La novità della riforma messa in piedi da Armando Siri sta sopratutto nel fatto che il prelievo Irpef verrebbe applicato al totale dei redditi familiari, e non a quelli individuali, con aliquota Irpef al 15% . Alla flat tax non potranno accedere tutti ma solo le famiglie con un reddito annuo complessivo che non supera i 50 mila euro. O almeno così starebbe cercando di fare Armando Siri, che riconduce la progressività ad un sistema di sgravi per figli a carico e deduzioni decrescenti inversamente proporzionali al reddito. Le deduzioni fisse assorbirebbero detrazioni, e bonus del vecchio sistema. Secondo una simulazione fatta dal Mef, la nuova versione riguarderebbe circa 16,4 milioni di famiglie, con un vantaggio medio familiare di circa 3600 euro. Nella simulazione erano state prese in considerazione due aliquote: del 15% fino a 80mila euro di reddito e del 20% per i redditi eccedenti la soglia.

La svolta operata dal Carrocccio prosegue la nuova retorica Salviniana, incentrata proprio sulla famiglia. E sopratutto dalla volontà di contenere i costi. Secondo quanto dichiarato da Matteo Salvini, la flat tax verrà estesa dalle partite Iva ai lavoratori dipendenti. A Rtl il leader del Carroccio ha detto di fare attenzione a dare i numeri, riferendosi alle dichiarazioni fatte da Barbara Lezzi. «Numeri strampalati, 50-60 miliardi di euro, non siamo al Superenalotto – dice Salvini ai microfoni della radio – Per la prima fase bastano tra i 12 e i 15 miliardi di euro per un abbattimento fiscale a tante persone».

(credits imamgine di copertina:  ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Share this article
TAGS