Dominik Paris vince la Coppa del Mondo nel SuperG

14/03/2019 di Enzo Boldi

L’azzurro Dominik Paris, con un’altra impresa eccezionale dopo il successo di ieri in discesa, ha vinto a Soldeu anche l’ultimo SuperG maschile della stagione 2019 conquistando anche la tanto agognata Coppa del mondo di disciplina. Secondo posto per lo svizzero Mauro Cavaziel, terzo l’austriaco Vincent Kriechmayr. Quinto posto per l’altro azzurro Christof Innerhofer.  Il carabiniere altoatesino è il secondo azzurro a conquistare la coppa di specialità in SuperG dopo Peter Runggaldier, che riuscì a compiere l’impresa nel 1995.

Per Dominik Paris è inoltre l’ottava vittoria stagionale fra discesa e SuperG, compreso il Mondiale. Un successo che lo ha fatto salite a quota 16 vittorie (12 in discesa e 4 in SuperG), conditi da 32 podi. A Soldeu ha compiuto un altro capolavoro, perché come ad Are, trionfa persino quando sbaglia: è finito lungo sul salto, ha sporcato un po’ il curvone, ma non ha mai perso velocità: su una pista dove non aveva mai gareggiato, centra una fantastica doppietta dopo aver vinto la discesa appena 24 ore prima ed è il terzo bis della stagione dopo quelli di Bormio e Kvitfjell. Le ultime quattro gare veloci di Coppa del Mondo le ha vinte tutte lui: se aggiungiamo il primo titolo iridato e il quarto trionfo in carriera sulla Streif, in questa stagione si è elevato al rango di fuoriclasse assoluto. Ottima la prova anche di Christof Innerhofer, quinto a 0.70 centesimi dal compagno di squadra.

Dominik Paris è il re del SuperG

Dominik, 30 anni il prossimo 14 aprile, è l’azzurro più forte del momento il terzo più vittorioso di sempre in gare di Coppa del mondo con 16 successi (7 dei quali conquistati in questa stagione). Con i trionfi sulle piste andorrane di Soldeu, decisamente insoliti per il circuito mondiale dello sci alpino, il carabiniere altoatesino ha permesso all’Italia di toccare quota 187 nel computo dei successi totali del settore maschile in Coppa. La speciale graduatoria è guidata da Alberto Tomba con 50 vittorie in due specialità, 35 in slalom speciale e 15 slalom gigante anche se ‘Albertone’ ne conta 51 per quel parallelo vinto con l’eterno rivale Pirmin Zurbriggen che non assegnava punti di Coppa ma era inserito nel circuito. Paris nei prossimi anni potrebbe puntare al secondo posto attualmente occupato dalla leggenda Gustav Thoeni che di trionfi ne ha 24, 11 in gigante, 8 in slalom, 4 in combinata e quello nell’epico parallelo con Ingemar Stenmark in Val Gardena nel 1975. Secolo scorso e soprattutto un’altra era per lo sci alpino.

(foto di copertina:  AFP7 via ZUMA Wire)

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