La gaffe del manager voluto dal M5S in commissione: «Il navigator trova un altro lavoro per sé? Magari»

Non c’è pace per i navigator. Questa nuova figura introdotta per supportare le persone che percepiranno il reddito di cittadinanza e che dovranno essere inserite nel mondo del lavoro hanno una identità sempre più sfumata. Sono tante le incertezze, a partire dal loro effettivo numero, fino ad arrivare al loro modo di essere contrattualizzati. Al momento, si prevede per loro un contratto di collaborazione, a tempo determinato e con poche garanzie.

Gaffe navigator di Mimmo Parisi

Il presidente dell’Anpal, Mimmo Parisi, docente dell’Università del Mississipi, teorico del reddito di cittadinanza fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle, sembra condividere le preoccupazioni della minoranza sui navigator. Nel corso di un’audizione in commissione Lavoro alla Camera, infatti, è stato incalzato dalle domande dei deputati sulla formula contrattuale dei navigator. In modo particolare, in un passaggio controverso, il forzista Paolo Zangrillo ha fatto una domanda provocatoria: «Vista la loro precarietà, non è che c’è il rischio che i navigator – se trovassero una buona offerta di lavoro – se la tengono per sé».

La risposta di Mimmo Parisi non è proprio quella che ci si aspetterebbe da uno che ha una vision ben precisa del reddito di cittadinanza: «Magari! Sarebbe un modo significativo per risolvere il problema. Voi li chiamate precari, ma io non so cosa volete dire. Hanno un contratto di collaborazione, certo. Ma è pur sempre un contratto».

Il tentativo della rimozione del video sulla gaffe navigator

La gaffe è evidente, tanto che qualcuno pensa bene di eliminare quella parte del video dal sito della Camera. Una toppa peggio del buco che spinge la minoranza a protestare: «Un fatto gravissimo» – tuona Graziano Delrio del Partito Democratico. Il tentativo di oscurare un passaggio oggettivamente a vuoto del manager voluto dal Movimento 5 Stelle per mettere in ordine le cose sul reddito di cittadinanza è davvero palese. Dopo le proteste delle minoranze, il video è stato ripristinato. La magra figura resta a verbale.

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