Ha una svastica tatuata sulla gamba. Si dimette il nuovo Capo di gabinetto di Trento

07/03/2019 di Enzo Boldi

Dopo la denuncia di Alleanza per Israele è arrivato il passo indietro di Marika Poletti. La nuova (ormai vecchia) Capo di gabinetto dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale del Comune di Trento, Mattia Gottardi, ha consegnato la propria lettera di dimissioni a Maurizio Fugatti, il presidente della Provincia autonoma. Il motivo della sua rinuncia è la polemica scoppiata dopo che sui social è stato condiviso un suo scatto che mostra una svastica tatuata sulla propria gamba.

A dare comunicazione di questa decisione è stato lo stesso Maurizio Fugatti, eletto a Trento con la Lega che ha comunicato in una nota ufficiale che «in data odierna al Servizio per il personale dell’amministrazione provinciale è pervenuta la lettera con cui Marika Poletti comunica le proprie dimissioni volontarie dall’incarico di responsabile dell’Ufficio di gabinetto dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale». Un atto dovuto dopo le polemiche scoppiate per quella foto con la svastica tatuata in bella vista.

Marika Poletti e quella svastica tatuata

«Ritengo che la permanenza di questa persona in un incarico tanto delicato nell’Amministrazione vada al più presto cessata – chiedeva in mattinata Alessandro Bertoldi, presidente nazionale di Alleanza per Israele, in una nota ufficiale – al fine di rimuovere ogni sospetto e accusa da parte della Comunità locale e nazionale nei confronti dell’intero Governo provinciale e dello stesso Trentino. Allo stesso modo credo che l’assessore, da cui è partita tale improvvida scelta, non possa più sottrarsi di fronte alle sue responsabilità con il silenzio e provveda, dopo l’immediata rimozione della sua assistente, a chiarire la propria posizione sul tema». Alla fine il passo indietro è arrivato.

Chi è la donna con l’effige nazista sulla gamba

Marika Poletti era stata promossa, solo pochi giorni fa, al ruolo di responsabile dell’Ufficio di gabinetto dell’assessore agli enti locali e rapporti con il Consiglio provinciale. Nel suo passato giovanile c’era Forza Italia, poi ha anche ricoperto l’incarico di coordinatrice di Fratelli d’Italia prima del passaggio alla lista Civica Trentina, con cui si è candidata alle ultime elezioni a Trento. Ora le dimissioni per quel tatuaggio inopportuno.

(foto di copertina: da Twitter)

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