Per Libero l’ascesa del Milan è merito di Riccardo Montolivo

06/03/2019 di Enzo Boldi

Sta lì, fermo in panchina a vedere gli altri che giocano e indossano la maglia rossonera. In silenzio, senza alzare alcuna polemica per il suo passato da capitano. Ora è quasi un esubero nella rosa del Milan che – dopo un inizio difficile – ha risalito la classifica fino a superare i rivali cittadini dell’Inter e ottenere, almeno per il momento, il terzo posto staccando anche la Roma. Di chi è il merito di tutto ciò? Non di Gattuso, non dei giocatori che ogni settimana scendono in campo. Ma di Riccardo Montolivo.

O, almeno, questo è quello che pensa il giornalista di Libero Francesco Perugini che mercoledì ha dedicato un’ampia pagina all’ex capitano rossonero. Zero minuti giocati in questa stagione, nessuna partita neanche in Coppa Italia. Ma dietro alla risalita del Milan in classifica sembrerebbe esserci proprio la figura del centrocampista silenzioso che, invece di fare polemiche con il suo allenatore, si è messo a disposizione dei compagni per mantenere un clima disteso e aiutare i più giovani a crescere e onorare la maglia rossonera.

Riccardo Montolivo è il protagonista del successo del Milan

La sua ultima presenza sul campo risale allo scorso 13 maggio. Poi più nulla. Qualche infortunio e l’uscita dai piani tecnici di Gattuso. Ma la sua presenza all’interno della rosa rossonera sembra esser stata fondamentale per la crescita del gruppo che sta scalando la classifica della Serie A dopo i balbettii di inizio stagione, con tanto di precoce e cocente eliminazione dall’Europa League già nella fase a gironi. Poi la risalita e le prime pagine dei giornali che si sono sperticati in complimenti compatti nei confronti della squadra e del suo allenatore dopo le critiche delle fasi iniziali.

Il silenzio dopo i pareri poco graditi

E Riccardo Montolivo era lì, in silenzio a vedere gli altri prendersi gli onori e gli oneri di tutto quel che accadeva sul campo. Non ha mai risposto alle parole poco piacevoli di Gattuso nei suoi confronti («un giocatore deve piacermi per poter giocare»). È rimasto lì senza rispondere e ad aiutare i compagni a ottenere questi risultati. Per Libero è questo il segreto del successo del Milan.

(foto di copertina:  Gaetano Piazzolla/Pacific Press via ZUMA Wire)

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