La soddisfazione di Giorgia Meloni di parlare al CPAC dopo Donald Trump

Non ci sarà alcun confronto tra Giorgia Meloni e Donald Trump, questo è bene dirlo sin da subito. Perché il manifesto che la leader di Fratelli d’Italia ha pubblicato sui suoi canali social, in realtà, farebbe pensare proprio a questo. In realtà, la Meloni è stata semplicemente invitata a partecipare alla tre giorni del CPAC, una sorta di grande reunion tra i conservatori di tutto il mondo. Un evento al quale sarà presente e interverrà anche Donald Trump, sebbene in orario diverso rispetto alla leader di Fratelli d’Italia.

L’invito di Giorgia Meloni al CPAC

Mentre il presidente Usa terrà il suo discorso alle 17.30 ora italiana, Giorgia Meloni parlerà quando l’inquilino della Casa Bianca se ne sarà già andato via, intorno alle 20.55. Dunque, sebbene la Meloni abbia dato una corretta informazione dicendo che sarà l’unica italiana chiamata a partecipare all’evento, è pur vero che non avrà – con ogni probabilità – modo di confrontarsi con Donald Trump, come questo tweet farebbe pensare ai più distratti:

Cos’è il Cpac e perché Giorgia Meloni interverrà

Ma cos’è il Cpac e come si svolgerà quest’anno? Si tratta della Conservative Political Action Conference, una riunione annuale in cui i membri dei principali partiti della destra conservatrice del mondo si riuniscono per dei panel informativi. Quest’anno, l’edizione viene presentata come molto ridimensionata rispetto agli scorsi anni, complice anche la sconfitta elettorale nelle elezioni di metà mandato da parte del GOP. Secondo i più pungenti commentatori americani, infatti, si parlerà sempre meno delle grandi tematiche conservatrici e si citerà sempre più spesso il comune nemico individuato dai relatori in George Soros.

Giorgia Meloni sarà chiamata a intervenire praticamente in chiusura di evento, dopo che la convention si è già sviluppata nelle giornate di ieri 28 febbraio e di oggi 1° marzo. Oltre al presidente Trump, al vice Mike Pence e a diversi rappresentanti del GOP del Congresso e del Senato, ci sarà spazio anche per l’ex leader dell’UKIP Nigel Farage.

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