#FridaysforFuture: ecco perché gli studenti stanno protestando in tutto il mondo

L’ultimo capitolo è stato oggi ad Amburgo. Nella città tedesca migliaia di studenti hanno manifestato compatti, parte di una comunità globale sempre più minacciata da un cambiamento climatico che mina ormai non solo il loro futuro, ma anche il loro presente. Una marcia, quella della città portuale tedesca, guidata simbolicamente da un piccolo leader d’eccezione, ovvero Greta Thunberg, l’adolescente svedese che non ha esitato sfidare i grandi della terra sul tema del riscaldamento globale.

“Marcia adesso o nuota domani”: lo slogan della protesta

Un’idea, quella dei venerdì di sciopero studentesco contro il clima che viene direttamente dalla mente e dalla determinazione di questa adolescente. E le proteste stanno lentamente prendendo piede, dal nord al sud del pianeta. Dopo le azioni dimostrative condotte fuori dal Parlamento svedese, lo scorso 16 gennaio Greta era finita sotto gli occhi del mondo per il suo intervento a Davos in cui ammoniva i grandi del mondo: “Non vi voglio vedere speranzosi, voglio che voi abbiate paura, voglio che la proviate ogni giorno. E voglio che agiate”. Una minaccia evocata anche dai manifestanti di Amburgo con slogan come “Marcia adesso o nuota domani” un chiaro riferimento all’innalzamento del livello dei mari che il surriscaldamento climatico sta inducendo. E l’impegno della giovane attivista svedese sembra cominciare a dare i suoi frutti con nuove proteste già pianificate in molte città nel mondo (sotto potete dare a uno sguardo alla mappa con le diverse iniziative) e uno sciopero mondiale previsto per il 15 marzo.

Riscaldamento globale: il monito degli scienziati

E quella di questi studenti sembra essere una vera e propria corsa contro il tempo, consumata nel silenzio della politica mondiale. Gli scienziati continuano a mettere in guardia sugli effetti che il cambiamento climatico sta già apportando e sottolineano che abbiamo appena 12 anni per limitarne le conseguenze, che potrebbero essere devastanti. Gli adolescenti di oggi, potrebbero trovarsi nella loro tarda età adulta con un pianeta in cui la temperatura è dai 2 ai 4 gradi superiore a quella odierna. Uno scenario d’inferno, dagli esiti davvero imprevedibili.

 

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