Maturità 2019, la prima simulazione della seconda prova (quest’anno interdisciplinare)

28/02/2019 di Enzo Boldi

La rivoluzione dell’esame di maturità passa dalle simulazioni. Questa mattina tantissimi studenti all’ultimo anno del Liceo o degli Istituti Tecnici si trovano davanti alla prima vera e tangibile modifica della prova finale, dopo le indicazioni e i nuovi regolamenti scelti dal Miur. La prova è interdisciplinare e si differenzia (come da tradizione) per i vari indirizzi. Le prove più attese, a livello mediatico anche per la platea di ragazzi coinvolti, sono quelle per il Classico e lo Scientifico in vista della Maturità 2019.

La seconda prova del Liceo Classico, per la prima volta, mette gli studenti di fronte a una doppia versione: una in latino e una in greco. Due testi, uno scritto da Tacito e l’altro da Cassio Dione sull’ascesa e la caduta di Seiano, militare e politico romano. La prima parte della prova prevede la traduzione del testo latino scritto dal biografo Tacito.

Nam, ea tempestate qua Seiani amicitiam ceteri falso exuerant, ausus est eques Romanus M. Terentius, ob id reus, amplecti, ad hunc modum apud senatum ordiendo: “Fortunae quidem meae fortasse minus expediat adgnoscere crimen quam abnuere: sed utcumque casura res est, fatebor et fuisse me Seiano amicum et ut essem expetisse et postquam adeptus eram laetatum. Videram collegam patris regendis praetoriis cohortibus, mox urbis et militiae munia simul obeuntem. Illius propinqui et adfines honoribus augebantur; ut quisque Seiano intimus, ita ad Caesaris amicitiam validus: contra, quibus infensus esset, metu ac sordibus conflictabantur. Nec quemquam exemplo adsumo: cunctos qui novissimi consilii expertes fuimus meo unius discrimine defendam. Non enim Seianum Vulsiniensem, sed Claudiae et Iuliae domus partem, quas adfinitate occupaverat, tuum, Caesar, generum, tui consulatus socium, tua officia in re publica capessentem colebamus.

Maturità 2019, la traduzione della versione latina di Tacito

Di seguito la traduzione della prima parte della seconda prova del Liceo Classico per la maturità 2019.

Nel tempo in cui tutti gli altri smentivano, mentendo, l’amicizia con Seiano, il cavaliere romano Marco Terenzio, accusato di questa, ebbe l’ardire rivendicarla, argomentando in questo modo in senato: “Forse gioverà meno al mio destino ammettere l’accusa che negarla: ma qualunque cosa succeda, confesso d’essere stato amico di Seiano, d’aver desiderato di esserlo e dopo esserlo divenuto, esser stato lieto. L’avevo visto collega di mio padre al comando delle coorti pretorie e ben presto rivestire funzioni civili e militari. I suoi parenti e congiunti salivano la scala del potere; più si era intimi di Seiano, più titoli si avevano all’amicizia di Cesare; al contrario se (Seiano) mostrava ostilità a qualcuno, quello stava in preda a paure e miserie. Non prenderò ad esempio nessuno: difenderò, a mio solo rischio, tutti quelli che, come me, sono stati estranei ai suoi ultimi intrighi. Noi infatti non onoravamo in Seiano il cittadino di Bolsena, ma una parte della casa Giulia e Claudia, che aveva occupato per parentela, onoravamo il tuo genero, Cesare, il tuo collega nel consolato, l’uomo che assolveva compiti come i tuoi nello stato.

Nella seconda parte della prova c’è il confronto della versione greca di Cassio Dione (con traduzione a fronte) che racconta la stessa vicenda da un altro punto di vista. Poi la simulazione si chiude con un questionario di tre domande a risposta aperta sulla comprensione del testo, l’analisi linguistica e le riflessioni personali.

La seconda prova allo scientifico

Per quel che riguarda lo scientifico, c’era grande attesa per la prova mista di Matematica e Fisica in vista della Maturità 2019. Gli studenti sono stati messi di fronte alla scelta di un problema (tra i due proposti) e la risposta a quattro quesiti a scelta sugli otto proposti. Il problema di matematica sulle variabili della funzione; quello di fisica su una carica elettrica puntiforme. Anche i quesiti sono stati multidisciplinari con uno che riguarda il calcolo delle probabilità.

  1. Una scatola contiene 16 palline numerate da 1 a 16.
  • Se ne estraggono 3, una alla volta, rimettendo ogni volta nella scatola la pallina estratta. Qual è la probabilità che il primo numero estratto sia 10 e gli altri due minori di 10?
  • Se ne estraggono 5 contemporaneamente. Qual è la probabilità che il più grande dei numeri estratti sia uguale a 13?

(foto di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

Share this article