Vladimir Luxuria, l’esordio nel mondo della musica con il brano «Sono un uomo»

Dopo la politica, l’attivismo, la televisione e la radio, ora Vladimir Luxuria si cimenta con il mondo della musica. «Sono un uomo» è il singolo d’esordio che anticipa l’album «Vladyland». La canzone è disponibile da oggi su tutte le piattaforme di streaming musicale Spotify e Apple Music. 

Vladimir Luxuria tenta la strada da cantante: il singolo di esordio «Sono un uomo»

La voce è quella di Valdmir Luxuria, il corpo è quello di un bambolo che ricorda Ken, lo storico partner di Barbie. «Non vorrei banalizzare / dire qualcosa di speciale ma../ sono un uomo»: dalla prima strofa già si capisce l’intento della canzone. Il testo affronta infatti con una certa ironia tutti i cliché legati alla mascolinità. Tra «non credo che l’amore vada oltre un bel sedere» e «mi racconti cosa fai/ io precipito in stand-by», Vladimir fa cantare il giocattolo mentre viene ritratto nello stereotipo del maschio indifferente, che non si cura di ciò che lo circonda e finisce con l’essere per primo schiavo del machismo forzato.

Con una sonorità che richiama gli anni ’70, Vladimir Luxuria si mette di nuovo in gioco, ma su Twitter chiarisce «non è autobiografico». Registrato da Claudio Cheulini e Andrea Cajelli presso gli studi La Sauna, il singolo è stato mixato da Nino Mauro presso il Digilab Recording Studio, mentre il Master è stato curato da Alex Gordon presso gli studi di Abbey Road a Londra.

(credits immagine di copertina: Facebook Vladimir Luxuria

 

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