Gabriele Micalizzi è stato operato: rischia di perdere la vista

Gabriele Micalizzi, il fotoreporter ferito ieri a Deir Ezzor, è stato operato all’ospedale americano di Bagdad. Era stato ferito al volto da una scheggia di una granata e ha riportato una frattura alla mano. Per via dell’onda d’urto pare abbia perso l’udito dall’orecchio sinistro, ma secondo i medici dovrebbe riuscire a recuperalo in fretta. A dare notizie sulla sua condizione è il collega Alessandro Sala: «Gabriele sta complessivamente bene, è stato operato per tutta la notte e adesso riposa».

Gabriele Micalizzi operato, «presto per sapere se recupererà la vista dall’occhio sinistro»

Gabriele Micalizzi è rimasto ferito mentre si trovava a Deir Ezzor, dove si trovava per documentare le azioni della coalizione guidata dagli Stati Uniti con i soldati delle Forze Democratiche siriane, che stanno combattendo per liberare gli ultimi villaggi occupati dall’Isis. Il fotoreporter milanese è rimasto ferito dall’esplosione di una granata, ed è stato trasportato in aereo nell’ospedale americano di Bagdad dove è stato operato oggi. Alessandro Sala, che insieme a Micalizzi ha fondato l’agenzia Cesuralab, ha rilasciato dichiarazioni sulle condizioni di salute post operatorie. Sala racconta di aver parlato con i medici che gli hanno detto «che l’occhio destro è reattivo mentre quello sinistro è più danneggiato».  Su twitter il Rojava Information Center, aveva scritto che Micalizzi «ha perso un occhio» ma Sala spiega che «è ancora presto per dire se da quell’occhio ha perso o no la visione», ha aggiunto Sala. Questa mattina Gabriele aveva parlato per telefono con la compagna, mentre era ancora bendato e solo. «Gabriele è forte» ha dichiarato la ragazza una volta conclusa la telefonata.

(Credits immagine di copertina: ANSA)

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