Il murale di Salvini con la divisa, lo smartphone per i selfie e le pistole | VIDEO

05/02/2019 di Redazione

Non è frequente vedere Sirante all’opera. Lo street artist romano che si occupa di temi politici ha realizzato un murale nella notte tra il 4 e il 5 febbraio nella capitale. Ancora una volta, il soggetto è Matteo Salvini, questa volta ripreso con una divisa della polizia, uno smartphone pronto a essere utilizzato per un selfie e delle pistole sullo sfondo. Oggetto dell’opera la legge sulla legittima difesa, pronta al passaggio definitivo in Senato.

Murale Salvini, le immagini esclusive di michelesantoro.it

Le immagini sono state girate da Roberta Benvenuto, per il sito michelesantoro.it, nella mezzanotte romana. In una piazza Vittorio Emanuele deserta, lo street artist a volto coperto ha messo insieme la sua opera e ha mostrato al mondo intero come nasce una sua creazione. Alle luci dell’alba, l’opera era già stata rimossa.

«Legittima violenza» è una sorta di titolo del murale: Sirante lo ha scritto sulla sua pagina Facebook, spiegando la sua creazione: «Continua, con la proposta di legge sulla legittima difesa, la scia di insegnamenti all’odio del ministro degli Interni – ha scritto lo street artist su Facebook -. Una legge molto pericolosa che mette a rischio la sicurezza di tutti noi e che attacca principi giuridici. Più armi ci sono in circolazione, più ci si sente insicuri».

Il significato del murale con Salvini di Sirante

 

Nel murale, Salvini viene immortalato con l’ormai consueta divisa della polizia: sta facendo un selfie con alle spalle una sorta di contenitore con sei pistole e il bollino del Viminale. Sulla vetrinetta delle armi campeggia un avvertimento: «Non siamo in grado di garantire la tua sicurezza, proteggiti. Ogni abuso verrà giustificato e premiato».

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