Matteo Salvini vuole scoraggiare la violenza degli ultras Milan-Napoli affidandosi «al buonsenso»

La partita Milan-Napoli della sera di sabato 23 gennaio sarà libera e pacifica: nessuna limitazione alla vendita dei biglietti, nessuna restrizione per i tifosi. A evitare scontri e violenze, ci pensa «il buon senso» a cui punta Matteo Salvini.

Milan-Napoli, il big match senza restrizioni. Matteo Salvini:  «Mi affido al buon senso delle tifoserie»

Nessuna limitazione alla vendita dei biglietti, né restrizioni ai tifosi per l’accesso allo stadio di San Siro. Matteo Salvini dichiara che la scelta è stata fatta «puntando sul buon senso, sulla responsabilità e correttezza delle tifoserie di Milan e Napoli, oltre che sulla professionalità delle forze di polizia». Non è una decisione presa a cuor leggero, ma per il leader del Carroccio non è giusto «togliere il diritto ad un sano divertimento alla stragrande maggioranza dei tifosi perbene». Ma guai a pensare che Salvini abbia ammorbidito il pugno: «In caso di problemi agirò di conseguenza» ha aggiunto. Per chi avesse la memoria corta, l’ultima trasferta a Milano dei tifosi del Napoli non era andata affatto bene: gli scontri con gli ultrà dell’inter hanno causato scene da guerriglia, e portato alla morte di Daniele Belardinelli, sulle cui responsabilità del decesso sono ancora aperte le indagini. Più che agire di conseguenza, in questo caso bisognerebbe agire di prevenzione.

(credits immagine di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

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