Matteo Salvini accusa Virginia Raggi di diffondere fake news

22/01/2019 di Enzo Boldi

Sembra passata una vita da quando, grazie alla magia dei matrimoni politici di convenienza (e di cambiamento) Roma si era trasformata in una città pulita, senza problemi, senza buche e ottimamente gestita dalla sindaca. Era il mese di giugno, quando Lega e M5S erano appena convolati a nozze e si apprestavano alla loro prima luna di miele, talmente dolce da spingere Matteo Salvini a complimentarsi pubblicamente per l’amministrazione portata avanti da Virginia Raggi. Poi il rapporto, con una crisi del settimo mese, si è incrinato e diversi malumori hanno attanagliato la coppia imperfetta.

Nelle ultime settimane, tra il leader della Lega e la sindaca di Roma sono volati stracci, fino all’accusa di questa sera. «Virginia Raggi diffonde notizie prive di fondamento», è l’accusa fatta da Matteo Salvini nei confronti della numero uno del Campidoglio. Fake News, bufale e informazioni non verificate: questo è il j’accuse nei confronti della prima cittadina in merito allo sgombero degli edifici dell’ex fabbrica delle Penicillina di via Tiburtina, occupata fino a pochi mesi fa.

Cosa aveva detto Virginia Raggi?

La sindaca di Roma aveva utilizzato i social network per richiamare l’attenzione sulle strutture sgomberate qualche tempo fa e che, secondo lei, sarebbero di nuovo state occupate da immigrati clandestini. «Sono stati spesi soldi pubblici, impegnati uomini e risorse – aveva scritto Virginia Raggi sul proprio profilo Twitter – e ora c’è il rischio di ricominciare da capo: dopo gli sgomberi occorre sorveglianza». La risposta di Matteo Salvini è arrivata in serata e direttamente dal luogo del contendere.

Matteo Salvini e le fake news della sindaca di Roma

«Il Comune di Roma e i privati facciano il proprio dovere – ha tuonato Matteo Salvini in diretta dagli stabili dell’ex Penicillina di via Tiburtina -. Non c’è stata occupazione, ho sentito questore e prefetto. Il sindaco non diffonda notizie prive di fondamento. Dobbiamo controllare ed è per questo che sono tornato qui. Lo stabile è libero, pulito e non occupato. Quindi il sindaco di Roma e quelli delle altre città pensino ad occuparsi bene delle strade, delle scuole e delle case delle loro città». La verità, però, sta nel mezzo. In mattinata, infatti, durante il sopralluogo della polizia locale sono state trovate all’interno dell’edificio due persone, due africani, senza documenti che sono stati accompagnati all’Ufficio Immigrazione di via Patini per l’identificazione.

(foto di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI)

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