Parla il marito di Stefania Crotti: «Sarà difficile spiegare a nostra figlia che sua madre non c’è più»

20/01/2019 di Enzo Boldi

Mentre è arrivata la confessione di Chiara Alessandri, fermata in merito all’omicidio di Stefania Crotti, Gorlago piange e non si capacita delle morte della mamma di 42 anni scomparsa giovedì scorso e ritrovata bruciata e senza vita in una strada di campagna di Erbusco, in provincia di Brescia. La vittima ha lasciato il marito e la figlia di soli sette anni, a cui non è stato ancora detto che sua madre non tornerà più.

«Non abbiamo ancora detto nulla a mia figlia – ha spiegato Stefano Del Bello, marito di Stefania Crotti, a L’Eco di Bergamo – ci affideremo ad un professionista, per il momento sa solamente che la mamma è dovuta allontanarsi per motivi di lavoro, questo è quello che le abbiamo detto fin dall’inizio». Ed è questo un altro dolore che si aggiunge alla perdita della propria compagna, ritrovata dopo un periodo di crisi di coppia che aveva portato a una temporanea separazione.

Stefania Crotti e il fermo dell’ex amante del marito

Ma poi l’amore è tornato, rinsaldato anche dalla voglia di vivere quella famiglia unita anche dalla presenza della loro figlia. Nel mezzo una breve relazione dell’uomo con Chiara Alessandri, 43 milanese ma residente a Gorlago da diversi anni. E gli inquirenti, in queste ore, sembrano aver identificato proprio nell’ex amante di Stefano Del Bello la responsabile del brutale assassinio, fatto di martellate in un garage e soppressione di cadavere per mezzo del fuoco. «Sembra incredibile che non sia più qui – prosegue il marito di Stefania Crotti -. Non riuscivamo a spiegarci quello che le fosse capitato, non era da lei sparire così nel nulla. Senza dare spiegazioni. Non sapevamo che cosa pensare. Quando non è ritornata a casa giovedì sera ci siamo preoccupati e l’abbiamo cercata ovunque».

Stefano Del Bello racconta sua moglie

«Era un’impiegata amministrativa e inizialmente pensavo che avesse avuto un impegno di lavoro imprevisto- ha raccontato Stefano Del Bello -. Poi la chiamata in ufficio fatta alla sua collega che mi ha detto che era già uscita, ho pensato fosse andata a fare la spesa. Alle 18,30 quando non è rientrata mi sono allarmato. Non era da lei. A distanza di 24 ore, venerdì, abbiamo saputo del corpo ritrovato carbonizzato a Erbusco. Gli inquirenti sospettavano che fosse lei, mi hanno chiesto che anelli portasse e i vestiti indossati. Già venerdì sera c’era questo sospetto, la fede nuziale è stata la dimostrazione».

(foto di copertina: da profilo Facebook di Stefania Crotti)

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