«Quella deputata M5S lavora grazie al padre». La vicenda arriva in Parlamento

18/01/2019 di Redazione

Ne parla oggi il quotidiano Il Tempo (articolo a firma di Carlantonio Solimene). Nel Movimento 5 Stelle rischia di scoppiare, dopo quella che ha riguardato il capo politico Luigi Di Maio, una nuova imbarazzante vicenda familiare. Il quotidiano diretto da Franco Bechis fa sapere che nelle scorse settimane è stata presentata alla Procura di Salerno e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una denuncia anonima ai danni del direttore della Motorizzazione Civile di Salerno Aristodemo Pallini, padre della deputata M5S Maria Pallini. L’accusa è quella di aver imposto a due ditte private che operano nel settore dei trasporti di assumere la figlia.

La denuncia anonima sulla deputata M5S

La vicenda, di cui parla anche qualche giornale locale, da pochi giorni è arrivata in Parlamento. Un senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, il 15 gennaio ha presentato un’interrogazione parlamentare (disponibile online sul sito della Camera) per chiedere al ministro Danilo Toninelli se agli uffici del Ministero o dipendenti risultino pervenuti degli esposti che denunciano comportamenti irregolari dell’ingegnere nell’esercizio delle sue funzioni, e in particolare volte a favorire imprese indicate nello stesso atto. Si chiede, poi, in caso di risposta affermativa di conoscere quali iniziative il ministro «abbia intrapreso o intenda intraprendere per «verificare l’effettiva sussistenza di comportamenti non conformi ai doveri del dirigente».

«L’ingegnere A. P. – scrive Iannone nella sua interrogazione – è dirigente dell’Ufficio della motorizzazione civile di Salerno e sezioni ad esso afferenti, nonché del Centro prova autoveicoli di Napoli». E ancora: «Egli è altresì congiunto di una nota esponente politica del Movimento 5 Stelle, già dipendente di alcune imprese del settore dei trasporti ricadenti nel territorio di competenza del medesimo Ufficio della motorizzazione civile, la Torello Trasporti Srl di Montoro Inferiore (Avellino) e la Omeps Srl di Battipaglia (Salerno)».

Non è difficile risalire dalle iniziali A. P. ad Aristodemo Pallini e asua figlia Maria. Come risulta dal curriculum sul sito del Ministero, l’ingegnere è direttore dell’ufficio della Motorizzazione di Salerno dal 2015. E la figlia, oggi deputata, come dimostra anche il profilo Linkedin, ha lavorato per le due ditte indicate nell’interrogazione proprio in un periodo in cui lui era a capo della Motorizzazione, tra il 2016 e il 2018. C’è ora da chiarire se ci sia stato un conflitto di interessi riguardante i rapporti delle aziende con la Motorizzazione.

Il Tempo spiega che la denuncia anonima è stata protocollata dal Mit il 10 dicembre scorso e che l’ufficio di Disciplina del Ministero ha prontamente scritto alla Direzione generale territoriale del Sud chiedendo di verificare con un’indagine interna le accuse al dirigente. Si saprà di più con la risposta di Toninelli.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / LUIGI MISTRULLI)

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