Ancora maltrattamenti all’asilo. Fermate due maestre a Cassino | VIDEO

10/01/2019 di Enzo Boldi

Ormai gli episodi di violenza all’interno degli asili italiani non sono più una goccia nell’oceano e, mentre la legge sull’installazione delle telecamere nelle strutture (anche se il testo passato alla Camera e ora al vaglio del Senato non ne prevede l’obbligo), si aggiunge un nuovo triste caso. Questa volta le protagoniste di questa storia sono due maestre di una scuola dell’infanzia di Cassino, in provincia di Frosinone, immortalate dalle telecamere di video-sorveglianza della Polizia di Stato mentre maltrattavano alcuni bambini.

«Ti faccio cadere tutti i denti», grida una delle due maestre a uno dei bimbi. Il tutto mentre lo vessa in maniera violenta con sproni, spinte e strattoni. Dalle immagini immortalate dalle telecamere installate dalla Polizia dopo le denunce dei genitori – sospettosi dopo aver visto lividi e un cambio nei comportamenti dei loro figli -, si vedono le due insegnanti (ora fermate e sospese) vessare due bambini di 3 e 5 anni, considerati due soggetti particolarmente vulnerabili e deboli. Un fattore che rende ancora più grave la situazione e il comportamento delle due donne.

Cassino, ennesimo episodio di maltrattamenti in un asilo

Tra le terribili frasi gridate in faccia ai due bimbi, non solo la minaccia del «Ti faccio cadere tutti i denti». La Polizia, che ha provveduto a installare le telecamere nell’asilo di Cassino, fa sapere che le due maestre portavano avanti il loro atteggiamento intimidatorio urlando anche altre frasi orribili nei loro confronti: da «adesso vado a prendere la corda e ti lego con la corda sulla sedia» fino ad arrivare al «è meglio che ti scavi la fossa», passano per il «ti faccio sputare io per terra».

Intimidazioni e violenze ingiustificate

Le due maestre di Cassino sono state sospese dall’insegnamento e fermate dalla Polizia. Per loro l’accusa di violenze su minori, aggravate dalla loro posizione. Secondo gli inquirenti, infatti, il loro atteggiamento era «fondato sull’intimidazione e sulla violenza, psicologica e fisica anche con ricorso ad irrisioni ingiustificate, offese e denigrazioni degli alunni, generando in tal modo un clima stabile di mortificazione».

(foto di copertina e video da ANSA/ POLIZIA STATO FROSINONE)

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