Bertolaso a Di Maio: «Si tolga la divisa della Protezione Civile e non scimmiotti il suo collega»

L’Etna è irrequieto, Guido Bertolaso fa scintille. E se la prende, con rabbia, con Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico che nella giornata di ieri si è recato a Catania per un sopralluogo nelle aree interessate dal sisma dovuto all’esplosione del vulcano più alto d’Italia. In una lettera aperta pubblicata sul Corriere della Sera, l’ex capo della Protezione Civile chiede al leader del Movimento 5 Stelle di togliersi la divisa con cui si è recato in Sicilia.

Bertolaso contro Di Maio

«Sono rimasto senza fiato stamane, davanti alla foto del signor Di Maio, che evidentemente si è precipitato a Catania per motivi propagandistici, con addosso la maglia con il logo della Protezione civile nazionale – ha scritto Bertolaso – per la quale non mi risulta che sia stato delegato a rappresentarla dal governo in carica».

La mania per le divise nel governo giallo-verde

Bertolaso, che è stato anche sottosegretario alla presidenza del Consiglio nell’ultimo governo di Silvio Berlusconi, ha lanciato un attacco veemente nei confronti di Luigi Di Maio: «Capisco che deve cercare di scimmiottare il suo collega che con la maglia della polizia si fa fotografare con avanzi di galera, ma quello almeno è coerente ed ha inoltre la delega per quel settore – ha continuato Bertolaso, riferendosi a Matteo Salvini e alla sua abitudine di indossare divise (in verità non solo della polizia, ma anche di altri corpi su cui non ha competenze, ndr) -. Lei, con i suoi colleghi e opinionisti, signor Di Maio, non ha mai esitato nel gettare fango su quell’istituzione della quale oggi si ammanta, ci ha insultati a L’Aquila, dove solo oggi si rende giustizia al nostro operato anche, ahimè, facendo paragoni dolorosi con le recenti tragedie».

Bertolaso contro Di Maio per l’aumento Ires sul terzo settore

La polemica di Bertolaso parte dalle critiche che molto spesso Di Maio aveva rivolto alla Protezione Civile nelle precedenti gestioni e alle accuse sulle modalità di affrontare alcune emergenze come, ad esempio, quella del sisma nel centro-Italia. Ma il j’accuse dell’ex capo della Protezione Civile si basa anche su qualcosa di diverso e che è salito agli onori delle cronache nazionali nelle ultime ore, ovvero l’aumento dell’Ires sulle associazioni senza scopi di lucro. Anche la Protezione Civile, infatti, beneficia dell’apporto di migliaia di volontari. «Chieda scusa – chiude Bertolaso – per quell’abominevole tassa sul terzo settore dal quale provengono quegli splendidi volontari che non hanno mai avuto vergogna ad indossarla, quella maglia».

FOTO: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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