Breve storia di Natale: il governo è riuscito ad alzare le tasse alle associazioni di volontariato

Visto che a Natale siamo tutti più buoni, ci concederete un attimo del vostro tempo per farvi capire un’iniziativa inserita in manovra, e voluta dal governo Lega-M5S, che con lo spirito natalizio ha poco a che fare. Lo facciamo con un esempio, così possiamo comprendere a fondo cosa significa l’aumento Ires per le associazioni non-profit, con la tassazione degli utili che passa dal 12 al 24%. Il doppio.

Aumento Ires no-profit: cosa succederà

Le associazioni non-profit, per definizione, sono quelle che – contando sulla generosità di cinque milioni e mezzo di volontari (sono numeri dell’Istat, possibile che in realtà siano molti di più) – assicurano alcuni servizi indispensabili al cittadino, non avendo alcuno scopo di lucro. Come tutte le associazioni, che si basano principalmente su donazioni, possono avere degli utili che, tuttavia, non vengono intascati dai fondatori delle rispettive associazioni, ma vengono reimmessi sul mercato per implementare il ruolo della stessa associazione.

L’esempio di cui parlavamo sopra: se un gruppo che si occupa di assistenza per disabili dovesse aver bisogno di un mezzo per il loro trasporto, prenderebbe i soldi da quegli utili. Ora, essendo questi tassati esattamente del doppio, avrà meno denaro a disposizione per mettere in sicurezza i propri assistiti, acquistando un mezzo più scadente, meno funzionale, magari anche meno funzionante. E che dire di tutte quelle associazioni che – le vedete soprattutto in queste festività – offrono dei pasti caldi ai meno fortunati? L’equazione è semplice: se prima avevano un costo x per preparare 200 piatti caldi, con una tassazione al doppio, allo stesso costo ne prepareranno 100.

L’aumento Ires no-profit vale meno di 120 milioni di euro

Eppure, il mondo del volontariato in Italia è una delle realtà più belle del nostro Paese. Ma quanto vale questo aumento della tassazione per le casse del governo? 118 milioni. L’Ires sugli utili delle non-profit era agevolata sin dal 1953. Nessuno vi aveva messo mano, per una misura di supporto che a tutti è sembrata essere di buon senso. I cinque milioni e mezzo di volontari che esercitano nelle varie associazioni italiane valgono meno di 120 milioni di euro?

FOTO: ANSA/MATTEO BAZZI

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