Di Maio e Di Battista preparano il video di Capodanno al posto di Beppe Grillo

Il controdiscorso di Capodanno di Beppe Grillo era diventato ormai tradizionale. Il fondatore del Movimento 5 Stelle, da qualche anno a questa parte, aveva voluto provocatoriamente parlare agli italiani il 31 dicembre, in concomitanza con il messaggio alla nazione del presidente della Repubblica, questo sì momento atteso che rientra nei codici di comportamento istituzionali. Ma a quanto pare, nelle ore che separeranno i cittadini dal 2019, ci sarà una sorpresa. Il fondatore del Movimento 5 Stelle potrebbe essere sostituito – in questo appuntamento cult per l’elettorato pentastellato – dalla coppia Di Maio-Di Battista.

Video Di Maio-Di Battista: le motivazioni del M5S

Alessandro Di Battista rientrerà in Italia nella giornata di oggi. E il Movimento 5 Stelle – stando a quanto riportato in un retroscena del Corriere della Sera – ha deciso di puntare forte su di lui, almeno nel periodo in cui resterà in Italia (nel 2019 è prevista un’altra sua partenza con destinazione ancora da ufficializzare per la realizzazione di un altro reportage per Il Fatto Quotidiano e per la tv Loft). E allora cosa c’è di meglio di una reunion di fine anno con «l’amico fraterno» Luigi Di Maio?

Il tandem scelto dalla comunicazione del Movimento servirà a ricompattare le fila all’interno del partito, soprattutto all’indomani di una manovra finanziaria che è ancora tutta da spiegare ai cittadini. La base pentastellata è in fermento, c’è voglia di un confronto con i vecchi valori grillini, che sembrano essere stati traditi proprio nel momento in cui M5S è arrivato al governo. Devono essere i due volti più rappresentativi del nuovo corso – Di Maio e Di Battista appunto – a mostrarsi ai cittadini per rassicurarli. Il tutto eclissando Beppe Grillo e le sue «picconate» (citiamo un termine caro al presidente della Repubblica Cossiga, visto che si parla di discorsi di fine anno) che potrebbero investire anche i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, gettando ancora più confusione nella base pentastellata.

Da gennaio, il M5S sarà in campagna elettorale permanente

Dal discorso di fine anno in poi, con una manovra che dovrebbe essere archiviata al fotofinish, il Movimento penserà a come recuperare i consensi persi in favore della Lega e arrivare alle elezioni euroepee senza affanni. Da gennaio sarà campagna elettorale permanente e ci potrebbe essere anche la mossa a sorpresa dell’avvio di una riforma costituzionale che punterebbe a ridurre il numero dei parlamentari. Il Capodanno a 5 Stelle si annuncia col botto.

FOTO: ANSA/NICOLA LANESE

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