La deputata M5S aggredita al supermercato, ci sono 5 persone che la smentiscono

19/12/2018 di Redazione

È più complicato di quanto potesse sembrare in un primo momento far luce sull’aggressione di cui sarebbe stata vittima domenica scorsa in un supermercato a Nuoro una deputata del Movimento 5 Stelle, Mara Lapia. Il condizionale è d’obbligo perché, come racconta oggi Il Corriere della Sera (articolo di Fiorenza Sarzanini), ci sono cinque persone che smentiscono quanto raccontato dalla parlamentare, che danno una versione diversa dell’accaduto. Già a poche ore di distanza dai fatti erano circolate in rete testimonianze discordanti con la descrizione della deputata. Ora sale il numero delle altre voci.

Deputata M5S aggredita al supermercato, 5 persone la smentiscono

Nella sua denuncia alla Polizia Lapia ha raccontato di essere stata «offesa e aggredita» da un uomo che si è poi allontanato a bordo di un’auto (si tratta di un 73enne con alcuni precedenti). Ma quanto riferito da due cassiere e altre tre persone al termine delle verifiche, che sono state effettuate anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza, avvalora l’ipotesi che si sia trattato di una lite, tra l’altro scatenata proprio dalla deputata. Le cassiere hanno raccontato della caduta di due lattine di Coca Cola alla cassa che hanno sporcato il vestito della parlamentare. Lei, la deputata, si sarebbe lamentata dicendo che le avevano danneggiato vestiti firmati. Avrebbe poi anche ripetuto un ‘Non sapete chi sono io’. In fila c’era un signor che le chiedeva di fare in fretta perché si era creata la fila. Ma lei – sempre secondo il racconto fatto alla Polizia – ripetevano che non sapevano chi fosse lei. Quando lui le ha detto che non gli importava, la parlamentare avrebbe perfino replicato con la minaccia di una querela.

Come spiega ancora il Corriere della Sera, un’altra testimone, un’infermiera, ha riferito che, dopo aver pagato, l’uomo è stato inseguito dalla parlamentare, che lo filmava con il telefonino e gli diceva di consegnare i documenti e di non allontanarsi perché stava arrivando la Polizia. L’infermiera avrebbe anche visto la deputata accasciarsi dopo che la madre dell’uomo le aveva appoggiato una mano alla spalla. «Quando lei mi diceva di essere stata aggredita le ho subito detto che non era vero perché io avevo visto tutta la scena e non avevo visto alcuna aggressione», ha raccontato. Un’altra donna avrebbe riferito: «L’onorevole fingeva di essere svenuta». Le indagini sono in corso.

(Foto di copertina da archivio Ansa: la deputata M5S Mara Lapia. Credit immagine: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

Share this article
TAGS