Il deputato Matteo Dall’Osso ha ricevuto la lettera dei probiviri M5S: paghi 100mila euro

È una lettera lunga tre pagine quella che i probiviri del Movimento 5 Stelle hanno inviato a Matteo Dall’Osso, il deputato malato di sla eletto nelle file dei pentastellati e passato a inizio dicembre nel gruppo di Forza Italia dopo la bocciatura in Commissione di sue proposte per i disabili. Come racconta oggi il quotidiano Il Messaggero, la missiva ha toni simili a quelli che si userebbero in un’azienda, e ricorda al parlamentare quali sono i termini del contratto da lui firmato in occasione della formazione delle liste per le Elezioni Politiche del 4 marzo scorso. Ora Dall’Osso rischia anche una multa da 100mila euro. Una sanzione che, come l’intero contratto sottoscritto viene considerato di dubbia costituzionalità perché la Carta esclude il vincolo di mandato per deputati e senatori.

Il deputato ex M5S Dall’Osso, la lettera e la penale da 100mila euro

Del contratto firmato in fase di candidatura, diverse settimane prima del voto, ha già parlato lo stesso Dall’Osso. Parlando a Radio Cusano Campus dopo il passaggio nel partito di Silvio Berlusconi, il deputato sulla penale da 100mila euro ha detto: «È irrilevante, perché è incostituzionale. Non è che mi spaventa perché non me lo chiederanno neanche visto il bene che loro mi vogliono e che io voglio a loro. Farò dall’opposizione quello che non hanno fatto loro. Non si è mai parlato così tanto di disabilità come da quando sono uscito dal Movimento».

M sulla lettera a Dall’Osso si è espresso anche un deputato Pd, il costituzionalista Stefano Ceccanti, in una nota: «Sono intervenuto poco fa in Aula, dove oggi si discute di trasparenza, risorse finanziarie, legalità costituzionale, perché mi è arrivato il testo della lettera dei probiviri al deputato Dall’Osso in cui viene minacciato di varie sanzioni, sulla base dello Statuto del Gruppo, tra cui almeno una palesemente incostituzionale, perché pretende di imporgli una sanzione di centomila euro. Col collega Magi avevamo segnalato al Presidente Fico questa ed altre norme incostituzionali di quello Statuto perché il Parlamento non è una grigia in cui si possano applicare norme incostituzionali. Anche oggi il Presidente Fico si dichiara incompetente violando così il proprio ruolo».

(Foto di copertina da archivio Ansa: Matteo Dall’Osso fuori da Montecitorio. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

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