La bufala del leghista Tonelli: «Boldrini considera le forze dell’ordine dei bruti frustrati»

Quando avvengono le aggressioni – sia di persona, sia online -, ci limitiamo a esprimere la nostra solidarietà, quasi con un atteggiamento meccanico. Ma bisognerebbe risolvere la questione alle origini, evitando magari di diffondere false informazioni. Proprio come ha fatto quest’oggi il senatore della Lega Gianni Tonelli, ex segretario del Sap – Sindacato autonomo di polizia. Nel corso di una sua intervista a Radio Cusano Campus, nell’ambito della trasmissione L’Italia s’è desta, ha voluto attaccare ancora Laura Boldrini, con una frase che contiene delle notizie assolutamente prive di fondamento.

Tonelli e la fake news su Boldrini che considera le forze dell’ordine dei ‘bruti frustrati’

Parlando del poliziotto aggredito a Trastevere, infatti, Tonelli gli ha riconosciuto la freddezza di aver mantenuto il polso della situazione, ma ha anche rincarato la dose: «Io sui social ho scritto provocatoriamente che forse questo carabiniere avrebbe dovuto seguire i corsi di non violenza promossi da Boldrini e De Petris – ha affermato Tonelli -. Invece questo carabiniere non ha applicato la filosofia boldriniana, ha applicato la filosofia del buon senso che non è quella della Boldrini. La filosofia della Boldrini è quella di considerare le forze dell’ordine dei bruti frustrati che vanno pacificati nell’animo. Insulti alla Boldrini? Penso che la Boldrini venga insultata non certo per le mie parole».

Laura Boldrini, ovviamente, non ha mai affermato questo in merito alle forze dell’ordine. E se viene insultata la colpa è decisamente di alcuni politici che, con affermazioni come questa, non fanno altro che alimentare l’odio nei suoi confronti.

La replica di Boldrini a Tonelli

La replica dell’ex presidente della Camera non si è fatta attendere ed è stata decisa e netta: «Io ho sempre rispettato il lavoro delle forze dell’ordine, nel mio precedente lavoro nelle agenzie delle Nazioni Unite, poi come Presidente della Camera e ora come deputata – ha affermato in una nota -. Sono veramente stanca di questo continuo tiro al bersaglio dei leghisti fondato sulle menzogne. Oggi è la volta di Tonelli che mi attribuisce un giudizio sulle forze dell’ordine che non ho mai espresso. A lui vorrei dire che non è autorizzato a immaginare quello che penso e attribuirlo a me, come se fossero mie dichiarazioni. E che non dovrebbe approfittare della sua immunità per infangare gli altri».

Ormai, è diventato un vero e proprio flusso continuo di parole senza base alcuna, coperto da chi, sui social network, non fa altro che amplificare le false informazioni che rappresentanti delle istituzioni divulgano in contesti pubblici. Un’altra pagina buia della comunicazione politica.

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