L’attacco Hacker alle stampanti che chiede di aiutare PewDiePie

Più di 50000 stampanti in tutto il mondo si sono accese in autonomia, stampando un messaggio: «Aiuta PewDiePie», con tanto di “Brofist”. Lo youtuber però non c’entra nulla, e l’hacker voleva solo fare un’opera di sensibilizzazione sulla facilità con cui al giorno d’oggi è possibile violare controlli e privacy dei nostri dispositivi.

Stampanti Hackerate: il messaggio in sostegno di PewDiePie

La scusa è stata quella di intervenire nella corsa a chi ha più iscritti tra il canale di PewDiePie e T-series. Centinaia di stampanti in tutto il mondo hanno cominciato a stampare un messaggio appello:« PewDiePie è in difficoltà e ha bisogno del tuo aiuto per sconfiggere T-Series!».L’hacker, dopo aver spiegato che lo svedese rischiava di perdere il primato come canale con più iscritti di Yotube per colpa dell’emergente T-series, rilasciava una serie di precise istruzioni:

1 – Disiscriviti da T-series

2- Iscriviti al canale di PewDiePie

3- Condividi e sensibilizza sul tema #SavePewDiePie

4- dillo a tutti quelli che conosci, sul serio

5 – BROFIST!

Seguito da un disegno in codice del famoso saluto diventato tratto distintivo dello youtuber.

L’hacker però ha aggiunto anche degli “extrapoint”spiritosi, per poi rilasciare un consiglio finale, che ha fatto emergere il vero motivo dietro a questo attacco informatico: «La tua stampante è vulnerabile. Per favore, sistemala».

L’hackeraggio a favore di PewDiePie, ma era a fin di bene

Non è la prima volta che il supporter dello youtuber più seguito del web compie un atto di questo tipo. La prima volta la missione era solo quella di aumentare i subscribers di PewDiePie, ma in questa occasione l’intento era molto più nobile. «Ho cercato di dimostrare che l”hacking’ non è un gioco o un giocattolo» ha dichiarato l’hacker in forma anonima alla BBC, spiegando che «può avere serie conseguenze nella vita reale». Hackerare un dispositivo come una stampante è relativamente semplice, ha spiegato ancora l’hacker: «Vogliamo davvero che le persone prestino attenzione a questo perché causare danni fisici è molto probabile». L’hacker si è limitato a stampare un foglio con un messaggio, ma sarebbe stato perfettamente in gradi du forzare i dati per sovrascrivere sul chip: «Questi chip hanno una vita limitata di “scritture” – ha spiegato -Se mantieni il loop abbastanza, il chip friggerà e la stampante non funzionerà più». Il discorso può sembrare molto complesso ma la sostanza è: bisogna fare molta, molta più attenzione ai dispositivi di cui ci circondiamo. Come ha continuato a spiegare l’hacker, il rischio supera di gran lunga la “stampata”: «Potremmo anche catturare documenti sensibili mentre vengono stampati o persino modificare documenti mentre vengono stampati». Insomma, anche la stampante potrebbe essere un modo per spiare aziende, politici, o anche persone perfettamente comuni. Gli Hacker, riporta la BBC, sostengono di aver forzato oltre 100000 macchine per stampare il messaggio. Numeri che non sono effettivamente verificabili, ma utenti di tutto il mondo hanno condiviso la loro stampa sui social network.

PewDiePie e la faida con T-series, chi è lo youtuber idolo dell’hacker

Resta il fatto che, in quest’azione di hackeraggio, PewDiePie non c’entra nulla. La sua faida con un’altro canale di YouTube, T-series, è stata la scusa per gli hacker. Dietro al canale di vlogging e gameplay c’è Felix Kjellberg, svedese di 29 anni fidanzato con la ex youtuber italiana Marzia Bisognin. Con i suoi video ha rotto qualsiasi record, diventando una stella del firmamento di YouTube – nonostante spesso ci entri in contrasto. È lui infatti ad avere il numero più alto di iscritti al canale: più di 77milioni. Un oprtimato messo a repentaglio da una new entry del tubo, ovvero T-series, il canale musicale di un’etichetta discografica, che sta crescendo a velocità impressionante e ha già superato i 75 milioni di iscritti sulla piattaforma. L’hacker nel suo messaggio prende chiaramente le parti dello svedese. Al momento, lo youtuber non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito a quanto accaduto, a parte un tweet divertito: «Oddio, sta succedendo di nuovo!LOL»

 

(Credit Immagine di copertina: � AftonbladetIBL via ZUMA Wire)

 

Share this article
TAGS