«Pallotta vattene»: La rabbia romanista invade la Capitale

Tempi duri per i cuori romanisti. La squadra capitanata da Daniele De Rossi, che torna tra i convocati per il match di stasera contro il Genoa, non sta ottenendo i risultati sperati in serie A. Tanto che i tifosi giallorossi nella notte hanno esposto decine di striscioni contro il presidente della società James Pallotta, individuato come il responsabile della crisi. Il messaggio è eloquente: «Pallotta vattene». E si preannunciano nuove contestazioni anche durante la partita di questa sera.

Striscioni romanisti contro Pallotta, la rabbia dei tifosi

Nella notte della vigilia del match Roma-Genoa che si disputerà questa sera alle 20.30 allo Stadio Olimpico e per cui sono stati venduti solo 4000 biglietti,  le strade della Capitale sono state invase da striscioni di protesta. Da San Pietro fino a Ponte Casilino, da Via Tiburtina fino a Corso Francia. Alcuni parlano di addirittura 100 striscioni, tutti accomunati dallo stesso slogan: «Pallotta vattene». Una contestazione che nella capitale non si vedeva da molti anni.  I tifosi della Roma hanno perso la pazienza dopo il risultato maturato a Plzen in Champions League: in Repubblica Ceca infatti la squadra di Di Francesco ha perso 2 a 1 contro il Viktoria, nonostante la qualificazione alla fase successiva fosse già acquisita.

Romanisti vs Pallotta, gli striscioni dei «Fucking idiots» contro il presidente

Bersaglio della rabbia romanista è il manager italo americano James Pallotta, presidente della società dall’agosto 2014. Sarebbe lui, secondo i tifosi della Roma, il responsabile dei risultati deludenti della squadra capitolina. I supporter romanisti accusano il presidente e i suoi due più stretti collaboratori, il dg Mauro Baldissoni e il ds Monchi, di aver più volte venduto i giocatori migliori, smontando di volta in volta la spina dorsale della squadra. Una rabbia che arriva dopo l’ottimo risultato raggiunto alla fine della scorsa stagioni di Champions League quando la corsa della formazione di Eusebio Di Francesco è stata frenata solo in semifinale. Il rapporto tra tifosi e il nuovo corso della società capitolina non è mai stato idilliaco, tanto che nel 2015 lo stesso James Pallotta definì «Fucking idiots» una parte del tifo giallorosso che esponendo alcuni striscioni in curva sud aveva causato la chiusura della stessa.

(Credits immagine: Twitter @AvvMennillo)

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