Napoli, l’abbraccio tra il figlio del commerciante morto e il figlio del rapinatore

11/12/2018 di Redazione

Un abbraccio tra il figlio del commerciante morto di infarto durante un tentativo di rapina e il figlio del rapinatore. È accaduto stamattina a Napoli, in chiesa, poco prima dell’inizio del funerale del negoziante di Montesanto, Antonio Ferrara, che ha perso la vita giovedì scorso. Una scena singolare, e commovente, raccontata dal parroco durante l’omelia. Ne parla Repubblica Napoli (articolo di Dario Del Porto).

Napoli, abbraccio tra figlio del commerciante morto e figlio del rapinatore

Il rapinatore, 46 anni, si è costituito ieri pomeriggio alla Polizia. Suo figlio Antonio ha voluto chiedere perdono alla famiglia della vittima. Il gesto è stato propiziato da don Michele Madonna, parroco della chiesa di Santa maria, con il quale Antonio, il figlio del rapinatore si è confidato ieri sera. «Un’ora prima che voi arrivaste qui – sono state le parole del prete nella sua omelia, riportate ancora da Repubblica – qui, in chiesa, è successo un piccolo miracolo. Un frutto di Antonio, suo figlio Pietro, si è incontrato con il figlio di questa persona, che ha chiesto perdono. Pietro lo ha abbracciato. Il gesto che ha compiuto, sia una spinta per tutti noi. Parlatene a casa, nelle scuole. Sia un esempio. Noi, popolo napoletano, abbiamo scelto la vita, la speranza, la pace».

Dopo la funzione religiosa, un altro figlio del commerciante, Francesco, ha ricordato il padre affermando: «Ho imparato tanto da te. Tutti ti vogliono un gran bene, perché l’umiltà e l’onestà ripagano».

L’interrogatorio

Il rapinatore si è presentato dalla Polizia chiedendo di rispondere a un interrogatorio, accompagnato dal suo avvocato di fiducia, ammettendo responsabilità. L’uomo avrebbe ammesso di provare dolore per quanto avvenuto, di aver chiesto solo cento euro al commerciante dello storico negozio ‘Petruccio’ (una versione ritenuta poco credibile), di non aver compreso quali fossero le sue condizioni. Non si sarebbe accorto di aver provocato un infarto mortale alla vittima della tentata rapina.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / CIRO FUSCO)

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