Morte di Davide Astori, due medici sono indagati per omicidio colposo

10/12/2018 di Redazione

Due medici indagati per la morte di Davide Astori, il calciatore e capitano della Fiorentina trovato senza vita in albergo a Udine poche ore prima di una partita di campionato il 4 marzo 2018. La procura di Firenze ha emesso i due avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sul decesso nei confronti di due professionisti ipotizzando il reato di omicidio colposo. Secondo quanto appreso sarebbero due medici che lavorano in strutture pubbliche incaricate di certificare l’idoneità sportiva, una con sede a Firenze e l’altra con sede a Cagliari.

Firenze, due medici indagati per la morte di Davide Astori

I due medici indagati avrebbero firmato le idoneità all’attività sportiva del calciatore nonostante una serie di esami avessero evidenziato la presenza di anomalie nel corso delle prove da sforzo. In particolare, in un referto del tracciato del 2017, risulterebbe sottolineata un’extrasistolia a due morfologie.

Le perizie

Sono state effettuate due perizie, una disposta dalla magistratura di Udine, secondo la quale il calciatore avrebbe sofferto di una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, e l’altra disposta dalla Procura di Firenze, dopo il passaggio dell’inchiesta nella città toscana. I risultati di quest’ultima consulenza, svolta dal professor Domenico Corrado dell’Università di Padova, uno dei massimi esperti in materia di morte improvvisa per problemi di natura cardiaca, avrebbero portato alla decisione di iscrivere nel registro degli indagati i due professionisti.

I campanelli d’allarme, test del 2016 e 2017

Dunque, c’erano stati dei campanelli d’allarme ignorati sulla salute del calciatore. Il quotidiano La Nazione stamattina, facendo riferimento alla perizia fiorentina, ha riportato che due elettrocardiogrammi sotto sforzo eseguiti sul calciatore a luglio 2016 e a luglio 2017 per ottenere l’idoneità sportiva, presso il Centro di medicina della sport dell’ospedale fiorentino di Careggi. I due esami avrebbero evidenziato delle anomalie cardiache. Nel referto del 2017 era emersa un’extrasistolia a due morfologie, un indizio che il cuore del giocatore avrebbe dovuto essere sottoposto ad accertamenti più approfonditi. Cosa che non sarebbe avvenuta, ha spiegato ancora La Nazione, contrariamente a quanto previsto dai protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità sportiva.

Durante la sua carriera Astori ha militato, in Serie A, nel Cagliari, nella Roma e infine nella Fiorentina. Ha collezionato anche diverse presenze in Nazionale: 4 partite in Under 18 e 14 gare (con un gol) nella nazionale maggiore.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MARCO)

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