Dopo la strage a Corinaldo, due discoteche sequestrate per le troppe presenze (a Salerno)

09/12/2018 di Redazione

Dopo le stragi con morti e feriti scatta un allarme e spuntano i controlli per verificare il rispetto di norme su cui fino a quel momento non si era vigilato abbastanza: capita spesso nel nostro Paese, ed è accaduto anche dopo la tragedia della discoteca a Corinaldo, con sei persone morte dopo la fuga per il lancio di una bomboletta spray al peperoncino (c’è un minore accusato di aver scatenato il panico).

Salerno, sotto sequestro due discoteche

La notte scorsa in provincia di Salerno, nel Vallo di Diano, due discoteche sono state poste sotto sequestro la notte scorsa mentre erano in corso due spettacoli di dj. In entrambi i casi i carabinieri della compagnia di Sala Consilina hanno riscontrato la presenza di centinaia di persone in più del consentito, oltre ad altre violazioni. Ai titolari sono state elevate sanzioni per complessivi 18mila euro, più un provvedimento di sospensione delle attività.

I sigilli a San Pietro a Tanagro e ad Atena Lucana

I carabinieri hanno posto i sigilli alla discoteca ‘Be. Cool‘ di San Pietro al Tanagro. All’interno del locale vi erano circa 400 clienti in più rispetto alla capienza certificata. Le uscite di sicurezza inoltre erano inaccessibili sia dall’interno che dall’esterno. Ad Atena Lucana invece, nel risto-pub ‘Officina Gambrinus’, si teneva uno spettacolo musicale malgrado la licenza fosse stata rilasciata per somministrazione di bevande e pasti. In questo caso i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza del doppio del numero dei clienti rispetto alla capacità del locale. Sono state rilevate anche violazioni delle norme in materia di prevenzione incendi.

(Foto di copertina generica di una discoteca da archivio Ansa. Credit immagine: FILIPPO VENEZIA / ANSA)

Share this article
TAGS