Grenfell Tower, l’ultima chiamata di Gloria: «Mamma, non voglio che tu mi senta morire»

05/12/2018 di Redazione

«Ho capito che non avevano speranze. Gloria mi ha detto “mi voglio buttare dalla finestra, credimi c’è il fuoco, qui, ovunque, stiamo solo aspettando di morire”». Sono le parole di Gloria Trevisan, la ragazza morta nel rogo della Grenfell Tower di Londra, insieme al suo ragazzo Marco Gottardi il 14 giugno del 2017.

L’ultima telefonata di Gloria Trevisan alla famiglia

A riportarle è la madre, ultima persona contattata dalla giovane ragazza emigrata a Londra. Emanuela Disarò ha raccontato i minuti finali della vita della figlia, vissuti praticamente in diretta. Una lunga telefonata, una lunga agonia di 22 minuti. Un tempo interminabile per chiunque, si immagini per una madre che sa già che starà per perdere sua figlia.

Gloria e Marco non avevano scampo, le vie di fuga erano tutte sbarrate, il fuoco chiudeva qualsiasi uscita. Dappertutto si stavano verificando crolli e la morte era solo questione di qualche minuto. Addirittura, al termine della telefonata è stata proprio Gloria a premere l’interruttore dello smartphone per chiudere: «Mi ha detto, c’è il fuoco c’è il fuoco – ha detto la signora Disarò, trattenendo a stento le lacrime per rievocare quel ricordo – e poi mi ha detto che voleva mettere giù, non voleva che sentissi le sue ultime grida».

Anche Marco parlava con la famiglia dalla Grenfell Tower

Marco, nel frattempo, era impegnato in un’altra conversazione telefonica, con il padre. Probabilmente, il ragazzo stava dando l’ultimo saluto alla sua famiglia. Il tutto è stato riportato a fatica da Gloria Trevisan, che a malapena riusciva a respirare. Prima del saluto, l’invito ai genitori e alla sua famiglia: «Mi ha detto che dovevamo essere forti e che ci dovevamo dire addio».

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