Il Titanic ci riprova, stavolta con il made in China

Se il Titanic ha recentemente vissuto di nuovo all’inizio di Ottobre con le proiezioni speciali del colossal girato da David Cameron, adesso rivivrà una volta per tutte. Nel 2022 debutterà nelle acque internazionali il Titanic II, riproduzione fedele dell’originale transatlantico. Stavolta però, con più scialuppe.

Il Titanic II viaggerà da Dubai fino a New York

Ad annunciare il ritorno del celebre bastimento è la compagnia di navigazione Blue Star Line, che già aveva paventato il progetto nel 2012. Il grande sogno di riportare la nave da crociera in vita era stata fermata da una serie di contenziosi legali, che però assicura la compagnia, adesso sono risolti. Nel 2022 salperà da Dubai, passerà per Southampton per dirigersi alla volta di New York, ripercorrendo la tratta del transatlantico britannico in un viaggio di due settimane. «Offriremo un’autentica esperienza di navigazione sul Titanic» ha dichiarato Clive Palmer, presidente di Blue Star Line. Il nuovo bastimento assomiglierà infatti in ogni dettaglio al predecessore: gli interni riproducono fedelmente gli sfarzi di inizio ‘900, dalle sale da ballo ai lampadari, fino alla celebre scalinata con l’orologio, luogo del cuore di tutti i fan di Rose e Jack. Molto simile anche il numero di persone che potranno viaggiare sul transatlantico. Il gruppo fa sapere che in totale saranno 2435 i passeggeri alloggiato in 835 cabine tra prima seconda e terza classe, insieme all’equipaggio di 900 membri.

Titanic II, made in china

Sebbene da fuori possa sembrare una nave “antica”, il transatlantico verrà dotato al suo interno «dai più moderni sistemi di sicurezza e la tecnologia del 21 esimo secolo, così da garantire il maggior comfort possibile» ha rassicurato Clive Palmer. Più comfort ma anche più sicurezza e sistemi di navigazione all’avanguardia: la realizzazione della nave è stata spostata in Cina, invece che a Belfast, come accadde per il Titanic poi inabissatosi nelle acque atlantiche. Nel naufragio avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912 persero la vita oltre 1500 persone, complice anche la scarsità di scialuppe. Gli amanti del film lo sanno bene, sulla nave da crociera ne erano presenti soltanto una ventina, sufficienti a salvare all’incirca 1.178 persone: neanche la metà dei passeggeri totali. Niente paura, stavolta ce ne saranno molte di più, ma nel dubbio meglio individuare le porte più spaziose e sperare di accaparrarsela prima che la veda una Rose dei giorni nostri.

(Credits immagine di copertina: foto postata sul profilo Facebook ufficiale di Blue Star Line)

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