Bartolomeo Falco, il tweet di Salvini e l’arresto che imbarazza la Lega

17/10/2018 di Redazione

L’arresto di Bartolomeo Falco, classe 65, vicino alla Lega Nord, rischia di imbarazzare non poco il partito di Matteo Salvini. La Procura di Napoli e i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere – spiega Conchita Sannino su Repubblica – l’hanno portato via all’alba, nell’ambito dell’operazione White Stone. White Stone perché per “pietra bianca” si intendeva nelle intercettazioni una partita di droga.

LEGGI ANCHE > Alessandra Mussolini contro il «politically incorrect» dei social sul nonno Benito

La testata il24 è uscita in esclusiva con la notizia del fermo, spiegando come fosse imminente, secondo il giornale, la nomina di Falco come coordinatore della Lega nel nolano. A tal proposito però Gianluca Cantalamessa, segretario campano e deputato, smentisce. «Falco non ha mai avuto da noi alcuna nomina», ha spiegato a Repubblica.

Sulla operazione White Stone Salvini si era complimentato con la polizia per il lavoro fatto contro «i portatori di morte».  Peccato che tra i portatori in questione figura anche colui che, lo scorso giugno, veniva citato in un comunicato della Lega come referente locale. Anche per via del suo passato incarico come consigliere comunale di Comiziano.

«Alt. Non c’è mai stata alcuna nomina da parte mia – ribadisce a Repubblica Cantalamessa –  e d’altro canto sarebbe stata una competenza della segreteria provinciale , ma non lo dico per scaricare su nessuno sia chiaro. Non voglio negare che questa persona si fosse avvicinata, lui ed altri erano stati difatti citati in quella nota come persone che si erano fatte avanti. Ma prima di avere una nomina noi vogliamo vederci chiaro: quello che dice Salvini è vero, facciamo prima delle verifiche e quindi non era scattato alcun incarico. Dopodiché, non avevamo il minimo sentore che ci fosse qualcosa che non andava». E sulla foto scattata con Falco e il segretario provinciale Biagio Sequino aggiunge: «Io conosco e riconosco solo Sequino. Onestamente, Falco non lo conosco e non ho mai avuto contatti diretti».

(foto Ansa/Percossi)

Share this article