Secondo Hillary la relazione tra Bill e Monica non era «abuso di potere»

Una violenza, o una molestia, non si esaurisce nell’atto fisico, ma riguarda anche la prevaricazione di potere. Sono discussioni che nell’ultimo anno sono tornate estremamente attuali grazie anche al movimento #metoo, che allo scandalo delle molestie di Harvey Weinstein ha legato proprio il concetto di abuso di potere. Una nuova lente per analizzare i grandi scandali sessuali, e che non ha lasciato indenne la famiglia Clinton. La relazione tra Bill Clinton e Monica Lewinsky potrebbe sembrare un classico esempio di abuso di potere, ma non secondo la moglie Hillary Clinton, come ha dichiarato in un’intervista con la CBSN.

Hillary Clinton e lo scandalo Lewinsky, «non si è trattato di abuso di potere»

Lo scandalo Clinton-Lewinsky è tornato sui media per via delle dichiarazioni di Kirsten Gillibrand al New York Times. Nell’articolo pubblicato dal giornale, la senatrice dello Stato di New York ha affermato che le dimissioni dal ruolo presidenziale di Bill Clinton dopo la relazione con la stagista «sarebbe stata la scelta più appropriata» aggiungendo che se fosse successo adesso, la reazione e le aspettative sarebbero state molto diverse. Non è cosi secondo la moglie Hillary Clinton, che per tutto lo scandalo rimase a fianco del marito. «Ripensandoci ora, crede che Bill avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni dopo lo scandalo legato a Monica Lewinsky?» chiede il giornalista della CBSN all’ex segretario di Stato, che risponde senza esitazione:«Assolutamente no». Immediatamente il giornalista la incalza chiedendo se si sia trattato di un abuso di potere: «No.No.». Monica «era un’adulta» continua Hillary, sottolineando che «ci fu un’inchiesta e, come credo, tutto fu valutato in maniera corretta».

Nel 1999 infatti Bill Clinton subì un processo di circa un mese, alla fine del quale il Senato non raggiunse la maggioranza necessaria per condannarlo e quindi rimuoverlo dalla carica di Presidente degli Stati Uniti. La stessa Monica Lewinsky ha sempre dichiarato che la relazione era stata consensuale, che non c’era stata nessuna violenza. Eppure, in un articolo scritto per Vanity Fair, Monica racconta di avere una prospettiva molto diversa su quanto accaduto, e di essere certamente stata vittima del fascino e del timore di trovarsi a gestire le avance dell’uomo più potente del pianeta.

LEGGI ANCHE >I consigli sessisti di Vanity Fair a Hillary Clinton: «Nel 2018 datti all’uncinetto» | VIDEO

(credits immagine: Photo by Pat Benic/UPI)

Share this article