Il prete sospeso perché presto diventerà papà

15/10/2018 di Redazione

Sospeso dall’esercizio del ministero sacerdotale perché ha una donna e presto diventerà padre. È la storia di un prete di Ischia, don Gianfranco Del Neso, amministratore parrocchiale della chiesa di ‘Maria Cs. madre della Chiesa’ di Lacco Ameno. Il prossimo anno sarà papà di un figlio frutto della sua relazione sentimentale. È stato il vescovo di Ischia, Pietro Lagnese, ha dare nella serata di ieri la notizia della sospensione.

«Don Gianfranco Del Neso ha una donna, diventerà padre»: prete sospeso ad Ischia

La nota della Diocesi ha spiegato che è stato lo stesso don Gianfranco ad informare il vescovo. Il vescovo lo ha poi comunicato al Clero della Diocesi e alla comunità parrocchiale di Lacco Ameno la sospensione. Il prete, 45 anni, era diventato sacerdote 4 anni fa, precisamente il 27 giugno del 2014, nel corso di una solenne celebrazione tenutasi sul piazzale delle Alghe di Ischia Ponte. Fu lo stesso Vescovo Lagnese a consacrarlo alla vita sacerdotale.

La nota del Vescovo

«Il Vescovo – è quanto si legge nel comunicato di queste ore – fortemente addolorato per l’accaduto, ha riconosciuto l’onestà di don Gianfranco nell’aver condiviso con lui la fatica nel rimanere fedele all’impegno del celibato» e ha dichiarato che «il sacerdote intende assumersi tutte le responsabilità connesse alla sua nuova situazione di vita che prevede l’arrivo di un figlio». Il Clero e la comunità parrocchiale di Maria SS. Madre della Chiesa «accogliendo con sofferenza tale notizia hanno espresso vicinanza al Vescovo e gli hanno chiesto di manifestare gli stessi sentimenti al Presbtero e ai suoi familiari che vivono una prova certamente non facile». Don Gianfranco probabilmente tornerà a fare l’idraulico, il lavoro svolto prima di essere ordinato sacerdote. È una persona molto stimata, sia da quelli che lo hanno conosciuto prima dell’esperienza da servitore della Chiesa che da coloro che lo hanno conosciuto come parroco.

(Immagine di copertina dal profilo Facebook di don Gianfranco Del Neso)

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