La pallavolo femminile fa sognare: l’Italia è in semifinale

15/10/2018 di Enzo Boldi

L’Italia della pallavolo femminile ha sconfitto il Giappone (3-2) – padrone di casa – e si qualifica per le semifinali del Mondiale. Le azzurre, guidate in panchina da Davide Mazzanti, hanno centrato la decima vittoria su altrettanti incontri – un record per il nostro movimento – e hanno incantato il pubblico giapponese. Ancora una volta. Domani il match contro la Serbia (ore 9.10 italiane) per il primo posto nel girone.

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Una partita più complicata del previsto, ma che alla fine ha visto le azzurre, guidate dalla solita super Paola Egonu, imporsi sulle padrone di casa. Ora l’impegno contro la Serbia per ottenere la leadership del Gruppo G e ottenere un sorteggio più morbido – si fa per dire dato che, arrivati a questo punto della manifestazione, tutte le partite sono ricche di insidie – contro Olanda o Cina (che si sfideranno domani alle 12.20 italiane).

Col Giappone vittoria di nervi e prestigio

Il match contro le padrone di casa è stato un’altalena di emozioni, come dimostrato dagli ultimi cinque precedenti tra le due Nazionali, sempre conclusi al tie-break. Primo set a favore delle azzurre senza troppi problemi (25-20); secondo in mano alle giapponesi (22-25) che hanno sfruttato al meglio i tentennamenti difensivi delle nostre ragazze; poi il terzo set sempre condotto dall’Italia fino al 25-21 finale. Dopodiché la nota dolente del quarto set (19-25), con le padrone di casa che hanno letteralmente stracciato le difese azzurre e annullato gli attacchi di Egonu, Sylla e Chirichella, troppo fallose sotto rete. Poi l’apoteosi del quinto set (15-13), con una grande Paola Egonu che regala la semifinale alle azzurre.

Italvolley, semifinale contro Olanda o Cina

La prima soddisfazione, comunque, è già arrivata. Anzi, una doppia buona notizia. Oltre alla qualificazione aritmetica alle semifinali, con una giornata di anticipo, l’Italvolley al femminile sicuramente il temibile incrocio col gli Stati Uniti campioni in carica. Le statunitensi, infatti, hanno perso anche il loro secondo incontro di questa terza fase a gironi, finendo per salutare con anticipo la competizione di cui detenevano lo scettro dal 2014.

 

(foto di copertina:  Du Xiaoyi/Xinhua via ZUMA Wire)

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