Gentiloni lancia Zingaretti alla segreteria del Pd: «Qui c’è speranza, il governo manda in fumo gli italiani»

L’evento Piazza Grande lanciato dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha lanciato quest’ultimo alla segreteria del Pd. Al momento, all’interno dell’universo di centro-sinistra, Zingaretti sembra essere il favorito principale alla segreteria del Pd.

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Domenica 14 ottobre il fratello dell’attore Luca ha ricevuto un assist importante, che sa quasi di consacrazione: quello dell’ex premier Paolo Gentiloni.

Grazie alla speranza che viene fuori da questa piazza e a Nicola Zingaretti che ha messo in movimento queste energie in un momento particolarmente delicato e difficile per il Paese – ha affermato Gentiloni – coltiviamo queste energie. Noi abbiamo un’idea completamente diversa della politica. Coltiviamola“.

L’ex premier non si è tirato nel bocciare completamente il governo giallo-verde: “È diventato un Paese più isolato e meno sicuro. Non ho mai visto così poche decisioni e così tanti danni in appena quattro mesi. La fatica fatta per uscire dalla crisi rischia di andare in fumo“.

Prima di Gentiloni è toccato allo stesso Zingaretti aprire la kermesse romana: “Si stanno costruendo le premesse della crescita dell’odio, della costruzione in alcune grandi città di luoghi simili a luoghi di deportazione e disagio. In fretta dobbiamo ribellarci e fare di un movimento di amministratori un nuovo movimento di resistenza civica e civile in Italia, contro un sillogismo pericoloso: meno soldi alle periferie e più pistole per difendersi da soli. Non accettiamo un baratto incivile. on ho da proporre una macedonia di invettive contro qualcuno per strappare applausi, vorrei proporre un pensiero e una azione per uscirà dal pantano e ricostruire una speranza per il Paese“.

(Foto credits: Ansa)

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