Manovra, scontro tra Tria e Brunetta. E il leghista Borghi spegne il microfono al ministro

09/10/2018 di Redazione

Il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha parlato del Def davanti alle commissioni parlamentari. Tria si è scontrato con il deputato di Forza Italia Renato Brunetta. Quest ultimo ha chiesto al ministro cosa succederebbe se lo spread toccasse quota 400. “Non rispondo su un’ipotesi”, ha replicato Tria che poi ha continuato per diversi minuti ad argomentare in modo deciso la sua argomentazione. Il fatto è che il ministro sembrava un film muto di Charlie Chaplin dato che i cronisti che seguivano l’audizione sullo schermo interno di Montecitorio non hanno potuto sentire l’audio. Perché? Il presidente della commissione Bilancio della Camera Borghi, che presiedeva la seduta, ha spento il microfono del ministro. Un fatto decisamente grave, che segue il precedente a palazzo Chigi quando, dopo la conferenza stampa sul Def, Tria fu portato via dallo staff senza replicare alle tante domande dei giornalisti in sala stampa.

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Ecco il momento dello scontro con Brunetta (e dell’audio muto) ripreso da Marco Billeci per Repubblica:

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