La stangata che non si vede: nel 2019 bolletta più cara del 13%

08/10/2018 di Redazione

Ne parla oggi Il Fatto Quotidiano (articolo di Patrizia De Rebertis). Nel 2019 pagheremo una stangata inattesa, con un aumento delle bollette compreso tra il 10 e il 15% rispetto all’anno in corso. Tutta colpa di costi nascosti, come due miliardi di oneri di sistema (mancato gettito da recuperare) che saranno spalmati nei quattro trimestri. Una cifra a cui si aggiunge la riforma delle tariffe e un caso morosi. I fattori elencati sono molteplici. Viene considerato anche la quotazione del prezzo del petrolio che entro la fine dell’anno arriverà a 100 dollari al barile e che potrebbe sfiorare il 70% di aumento.

Bolletta dell’energia, la stangata nascosta del 2019: +10/15%

Per la riforma delle tariffe, stando a quanto spiegato dall’Arera, l’Autorità dell’Energia, sono previsti inevitabili aumenti di spesa per una larga parte della popolazione, con rincari fino al 46% in più per chi consuma meno di 1.500 euro kWh all’anno con 3 kW di potenza, quindi anziani, pensionati e famiglia monoreddito. Pagherà di meno invece chi ha consumi più elevati. Il caso dei morosi invece – spiega ancora Il Fatto Quotidiano – riguarda i ricorsi e le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato. L’Autorità dell’energia è stata costretta a stabilire che una parte degli oneri di sistema da recuperare, 200 milioni di euro, lasciati insolventi da alcuni operatori nei confronti dei distributori di rete, da gennaio prossimo potrebbero essere spalmati su tutti i clienti che pagano regolarmente. In questo caso il balzello sarebbe irrisorio, di circa 2 euro in più all’anno.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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