Trump: «Sette giorni per fare chiarezza su Kavanaugh» e l’FBI contatta Deborah Ramirez

Fino a venerdì la conferma di Brett Kavanaugh come giudice alla corte suprema sembrava cosa certa. Il cambio repentino del parere di Jeff Flake, attribuito ad un’incontro con due donne in ascensore, ha però rimesso tutto in gioco. Donald Trump ha dovuto cedere alle richieste di avviare un’indagine dell’Fbi, sospendendo per una settimana la decisione finale. Il Federal Bureau of Investigation ha già convocato Deborah Ramirez per raccogliere la sua testimonianza: la donna ha accusato Brett Kavanaugh di averla violentata durante una festa nel periodo in cui entrambi frequentevano l’Università di Yale.

FBI investiga ufficialmente su Kavanugh, «io sono innocente, questo è un circo»

Sebbene la testimonianza di Christine Blasey Ford, che ha accusato  il giudice di averla sessualmente aggredita in gioventù, abbia scosso le coscienze di tutta la Commissione Giustizia del Senato, e di Donald Trump stesso, la difesa di Brett Kavanaugh era sembrata altrettanto convincente. Il giudice ha continuato a proclamarsi innocente tra le lacrime, aggiungendo che « da quando è stato fatto il mio nome ho ricevuto attacchi da una sinistra frenetica per bloccare la mia nomina». Kavanugh ha insistito sottolineando che queste accuse non hanno colpito duramente solo lui e la sua reputazione «costruita attraverso anni di duro lavoro», ma anche la sua famiglia. «Le accuse fanno parte di un disegno politico, non sono mai state presentate altre prove – ha insistito Kavanugh –  Questo è un circo. I democratici mi hanno definito cattivo, come se delle persone potessero morire in seguito alla mia nomina».

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FBI investiga ufficialmente su Kavanugh, il passo indietro di Jeff Flake

Venerdì mattina l’approvazione della nomina sembrava certa con 11 voti a favore e 10 contrari: in una situazione di quasi parità, l’ago della bilancia è stato spostato dal senatore Jeff Flake, che nel pomeriggio ha annunciato a sorpresa di ritenere necessaria l’indagine dell’FBI, nonostante avesse sempre dichiarato il suo totale sostegno a Kavanugh. A fargli cambiare idea, forse, un incontro ravvicinato in ascensore. La Cnn ha diffuso un video in cui si vede il senatore ascoltare due donne vittime di molestie, Ana Maria Archila e Maria Gallagher, che lo bloccano all’uscita dell’ascensore per 4 minuti. Una delle due donne lo attacca dicendo «Ho due figli, non posso immaginare che per i prossimi 50 anni dovranno avere qualcuno nella Corte Suprema che è stato accusato di aver violato una ragazza. Cosa sta facendo signore? Io sono stata aggredita sessualmente e nessuno mi crede, e lei con il suo voto sta dicendo alle vittime che non conta ciò che gli accade, che devono tacere». La seconda invece lo incalza tra le lacrime: «Non evitare di guardarmi! Guardami e dimmi che ciò che mi è successo non conta, che lascerai che una persona del genere arrivi alla corte più alta del paese».

Il senatore tentenna, mostrando visibilmente turbato e in difficoltà. Poi, dopo ore di accese discussioni in commissione, compie il passo indietro. «Credo che questa commissione stia assolvendo al meglio il proprio compito – ha dichiarato – ma credo che anche che sia necessario e giusto prenderci una pausa di una settimana per permettere all’Fbi di svolgere le necessarie indagini».

«Dobbiamo fare tutto il possibile per essere sicuri di compiere il nostro dovere con una nomina così importante – ha continuato Kavanugh –  Il paese si sta dividendo». L’ipotesi di un’indagine federale era stata lanciata in Commissione dal partito Democratico, che aveva messo alle strette il giudice con domande mirate al suo coinvolgimento, attivo o di pura conoscenza dei fatti, sul Russiagate, su presunte operazioni di spionaggio a danno dei Democratici, e a proposito di alcuni controversi trattamenti approvati dall’amministrazione Bush per i sospettati di terrorismo.

Flake ha dichiarato di essere favorevole alla sospensione dopo aver parlato con Rod J. Rosenstein, il vice procuratore generale dell’Fbi, che avrebbe confermato che una settimana era un tempo sufficiente per completare un’indagine, anche se «i risultati non sarebbero probabilmente diversi da quanto emerso fino ad ora».

A questo punto, a Donald Trump non è rimasto che approvare l’indagine. In una nota diffusa su Twitter dalla segretaria stampa della Casa Bianca, si legge: «Ho ordinato all’FBI di condurre un’indagine supplementare per aggiornare il file del giudice Kavanaugh. Come richiesto dal Senato questo aggiornamento deve essere limitato e portato a termine in meno di una settimana».

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(Credit Image: © Michael Reynolds/Pool via ZUMA Wire)

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